Tre baby borseggiatrici rom sono state fermate alla stazione Barberini della metropolitana di Roma e portate in commissariato. Poche ore dopo erano di nuovo in azione nello stesso punto in cui erano state beccate prima.
Le nomadi colpiscono nelle stazioni più centrali e turistiche e cercano così di alleggerire le tasche degli uomini che in apparenza sembrano i più ricchi. La legge italiana, però, garantisce la loro impunità.
Dopo l'inchiesta fatta da Il Messaggero, documentata anche in video, arriva l'ennesima notizia. Le rom, se tutto va male, trascorrono qualche ora in caserma e poi vengono accompagnate in strutture di assistenza per minori dove restano qualche ora e dove possono godere dio pranzo e cena. Poi, di nuovo libere, tornano a "lavoro".
E lo fanno proprio sotto gli occhi dei vigilantes che hanno le mani legate davanti alle minorenni. L'altro ieri intorno alle 10:30 gli agenti hanno organizzato un blitz e, in borghese, hanno osservato la situazione alla stazione Barberini.
Le tre rom sono state bloccate mentre stavano rubando un portafogli ma, dopo averle identificate, hanno scoperto il foglio rilasciato poche ore prima dalla questura dopo che gli agenti le avevano fermate poche ore prima. E i controlli, quindi, sono praticamente inutili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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