Roma, liceale pestato in strada dal branco: "Levati la maglietta del cinema America, zecca comunista"

Un 18enne del gruppo I ragazzi del Cinema America è stato aggredito da degli estremisti di destra a Roma. Il giovane è stato pestato al grido di "zecca, comunista"

Roma, liceale pestato in strada dal branco: "Levati la maglietta del cinema America, zecca comunista"

Una t-shirt sbagliata e a Roma vieni pestato a sangue. È quello che è successo sabato notte nella zona dell'Esquilino a Roma, dove un 18enne del liceo Cavour è stato massacrato di botte perché indossava la maglietta del Cinema America.

L'aggressione

Il ragazzo, in compagnia di un'amica, stava rientrato nella sua abitazione quando: "Mi hanno fermato in cinque, sei – ha raccontato alla polizia – e mi hanno detto di togliermi la t-shirt che indossavo. Io ovviamente mi sono rifiutato: è stato allora che mi hanno aggredito, colpendomi più volte con un tubo di metallo".i Ma non gli estremisti di destra non si sono fermati: lo hanno costretto a togliersi la maglietta "incriminata". Il giovane ha anche riferito alle forze dell'ordine che mentre veniva picchiato, gli uomini a volto coperto gli hanno urlato "comunista" e "zecca", poi sono fuggiti a bordo di una macchina.

Solidarietà dal mondo della politica

Il fatto ha subito ricevuto la solidarietà di Valerio Carocci, leader dei ragazzi che animano le attività del Cinema America: "E' inaccettabile che una persona o un gruppo di persone possano limitare la nostra libertà. Verificheremo quanto successo e daremo supporto legale al ragazzo, qualora si dovesse andare a processo ci costituiremo parte civile contro gli aggressori". Lo stesso messaggio è arrivato anche da Sabrina Alfonsi, presidente del I Municipio: "Esprimo la piena solidarietà da parte mia e della Giunta del Primo Municipio al ragazzo aggredito. Un’aggressione barbara che ancora una volta mette in evidenza il livello di intolleranza coltivato all’interno di certi ambienti che fanno riferimento all’estrema destra, che individuano come nemici da odiare e da punire tutti quei ragazzi che – come quelli del Piccolo Cinema America - hanno come unica ideologia guida la passione per la cultura libera e per l’impegno civile e sociale".

"Vicini a ragazzo aggredito e al Piccolo America. Siamo per una città viva e aperta. Fare piena luce, la violenza non ci fermerà": ha twittato Nicola Zingaretti, presidente della Regione, come riporta Il Messeggero.

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