Ci risiamo, ecco un nuovo sfregio alle meraviglie archeologiche del nostro Paese, ancora una volta ad opera di un turista colto dall’irrefrenabile desiderio di apporre la propria firma sulle pietre dell’antica Roma.
Il colpevole è un inglese di 21 anni, colto sul fatto mentre incideva il suo nome tramite una pietra appuntita sul muro che delimita la via Sacra, all’interno dell’area archeologica del Colosseo. Nonostante abbi tentato di nascondersi tra i numerosi turisti presenti nella zona, il 21enne è stato sorpreso da una dipendente del Ministero dei Beni Culturali. La donna ha immediatamente denunciato l’accaduto ad una pattuglia del I gruppo “Ex Trevi”, che stava eseguendo un servizio di sorveglianza proprio nei pressi dell’antico Anfiteatro Flavio.
Colto in flagrante dagli agenti, il giovane ha tentato invano di liberarsi della pietra usata per l’incisione, nascondendola in una fessura del muro. La pietra è stata dunque sequestrata dai vigili e il turista, sprovvisto al momento del fermo dei documenti di identificazione, è stato condotto all’interno degli uffici di via della Greca.
Insieme a lui anche i suoi familiari, coi quali si trovava in vacanza nel nostro Paese.Dopo le operazioni di identificazione, il 21enne è stato denunciato dalla polizia locale di Roma Capitale. Per lui l’accusa di danneggiamento al patrimonio storico ed archeologico.
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