Si è concluso lo scorso 12 ottobre con l’arresto del suo aggressore l’incubo di una donna romana molestata a luglio nei sotterranei del policlinico Umberto I.
Quando si era recata, la scorsa estate, nella struttura per una visita medica, ad accogliere la signora si era presentato, infatti, un sedicente medico che, in realtà, però, di lì a poco, avrebbe cercato di abusare di lei. L’uomo indossava l’uniforme di colore verde tipica del personale sanitario e aveva detto alla paziente di essere uno psicologo dell’ospedale. Il finto-medico ha quindi invitato la signora a seguirlo nel suo studio.
Che non ci fosse nessuno studio, però, è apparso subito chiaro alla donna, quando, lungo il tragitto, in una delle gallerie sotterranee della struttura, l’impostore ha iniziato ad abbracciarla. Spaventata, la paziente ha chiesto all’uomo di accompagnarla fuori, ma l’aggressore, secondo quanto ha raccontato la donna agli agenti di polizia del commissariato Università, “ha tentato di dissuaderla dicendole di essere attratto da lei e poi le ha chiesto di avere un rapporto sessuale orale”. La signora ha cercato quindi di fuggire, ma l’uomo, un ragazzo di 25 anni originario della provincia di Frosinone, l’ha trattenuta con la forza, stringendola a sé e immobilizzandola. È iniziata, quindi, una colluttazione durata alcuni secondi, fino a che la vittima, dopo avergli morso un dito, è riuscita a sfuggire alla presa del suo aggressore.
Dopo essersi allontanata di corsa dai sotterranei dell’ospedale la donna ha denunciato immediatamente quanto accaduto al vicino commissariato di polizia, descrivendo nei minimi dettagli il suo aggressore, che, nel frattempo, era stato ripreso dalle telecamere di sicurezza. L’impianto di videosorveglianza, infatti, i cui filmati sono stati poi vagliati dagli agenti, aveva immortalato ogni attimo della tentata violenza sessuale, compresa la fuga disperata della vittima. Nel nosocomio è stata diffusa, quindi, la foto dell’aggressore che, lo scorso 12 ottobre è stato incastrato grazie alla segnalazione di un medico del pronto soccorso dello stesso ospedale romano. Il dipendente dell'Umberto I, infatti, ha subito allertato i poliziotti dopo aver riconosciuto il finto psicologo che si aggirava nuovamente all’interno della struttura.
Al responsabile della tentata violenza, identificato con le iniziali L.L.M., è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare, eseguita dagli agenti del commissariato di Cassino. Ora l'uomo si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, in provincia di Frosinone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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