Roma, tombe distrutte al Verano: denunciati ragazzini di 13 e 14 anni

Minorenni incastrati grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. Il gesto a causa della noia

Roma, tombe distrutte al Verano: denunciati ragazzini di 13 e 14 anni

Hanno distrutto decine di tombe nel cimitero monumentale di Roma, il Verano. E tutto per noia. Quattro minorenni, tra i 13 e 14 anni, sono stati denunciati per la profanazione di circa 70 lapidi.

I minorenni sono stati scoperti grazie alle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il raid notturno di due giorni fa. I ragazzini hanno preso di mira le tombe di ben quattro settori dello storico cimiteri, compreso quello ebraico e il Pincetto. I carabinieri li hanno denunciati per vilipendio alle tombe. Secondo la ricostruzione i minori sono rimasti chiusi all'interno del campo santo e, a causa della noia, hanno deciso di compiere l'atto vandalico. Non contenti hanno poi chiamato il custode per farsi aprire. L'uomo, però, prima di farli uscire avrebbe chiesto loro le generalità.

Davanti ai militari i ragazzini hanno cercato di accusarsi a vicenda.

"Ha iniziato lui, io non c'entro nulla", ha detto uno di loro. "Non è vero sei stato te", ha replicato un altro. Ma le immagini delle telecamere non mentono: tutti responsabili dell'accaduto allo stesso modo.

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