Rom lega con una catena al collo un disabile. E lo stupra con un palo

Il romeno che vive in una baracca ha trascinato il disabile senzatetto nella baracca in cui vive. Lo ha colpito con un pugno, lo ha legato con una catena e lo ha stuprato con un bastone

Rom lega con una catena al collo un disabile. E lo stupra con un palo

Si chiama Vasile Rosca Stelian ed è il romeno che è accusato di aver sequestrato, legato con una catena al collo e struprato con un bastone un disabile psichico italiano. È successo a Genova nella mattina di ieri. Il disabile di 55 anni, senza fissa dimora, è stato abusato sessualmente da un uomo che probabilmente conosceva. Forse per una lite dopo aver rovistato nello stesso cassonetto.

Prima il romeno lo ha trascinato nella baracca a bordo del fiume Polcevera, poi lo ha legato con una catena al collo e infine lo a stuprato per ore usando un bastone di legno di 30 cm. Forse il manico di un martello. Sui genitali gli sono state trovate bruciature di sigaretta. Il tutto, approfittando dell'incapacità del 55enne italiano di difendersi. Dopo qualche tempo la vittima è riuscita a liberarsi e a raggiungere il pronto soccorso. Ora lo attende un intervento chirurgico.

Gli agenti sono riusciti ad arrestare il romeno. Nella baracca delle violenze sono stati trovati il martello e la catena sporchi di sangue. Lo hanno arrestato mentre pranzava, come se nulla fosse successo.

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