Il copione era sempre lo stesso: entravano in gioielleria, lui distraeva la commessa e lei rubava. Sono finiti così in manette madre e figlio di Ragusa, ladri seriali di gioiellerie. I due sono stati incastrati dalle telecamere di videosorveglianza dei negozi dove mettevano in atto il furto.
Le denunce sono iniziate il 12 settembre scorso, quando la squadra volante della Questura di Ragusa è intervenuta in una gioielleria che denunciava un furto subito. La titolare raccontava che prima di essere derubata erano entrati in negozio una madre col figlio alla ricerca di un anello da regalare alla fidanzata di lui. Dopo aver visto alcune proposte, l’uomo chiedeva alla commessa di mostrargli qualcosa dalla vetrina e, non appena entrambi fuori, la madre si era avvicinata al bancone portando via gioielli per un valore di 15.000 euro. Dopo aver acciuffato il possibile, con una scusa i due andavano via con una scusa.
Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti sono riusciti ad identificare i due: Concetta Condorelli di 74 anni e Santo Pulvirenti di 38, entrambi pregiudicati catanesi con precedenti specifici.
Le immagini sono state poi comparate a quelle di un’altra gioielleria dove il furto non si è consumato perché i due sono stati scoperti e cacciati dal titolare. Dunque madre e figlio sono stati arrestati per il reato di furto aggravato dalla destrezza.
Visti i precedenti penali e viste le abilità, gli investigatori non escludono che i due possano aver agito anche in altre gioiellerie in Sicilia. Appunto per questo le indagini proseguono in collaborazione con gli uffici di Polizia di tutte le province.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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