A uccidere l'ex-nazionale inglese di rugby Ricky Bibey sarebbe stato un mix di alcool e droga, unito allo sforzo fisico. Solo che diversamente da come ipotizzato dagli inquirenti, la coppia non era impegnata in un gioco erotico: sarebbe stata la stessa compagna dell'ex-giocatore a raccontare delle percosse subìte e di esser stata violentata. Lo sostiene l'edizione fiorentina del Corriere della Sera, a proposito della morte dell'ex-rugbista avvenuta lo scorso 16 luglio in un hotel del centro storico di Firenze.
La donna, una connazionale 45enne, era stata trovata dal personale dell'albergo semi-nuda e in gravi condizioni di salute, tali da renderne necessario il ricovero d'urgenza presso l'ospedale di Careggi. Sono stati necessari due interventi chirurgici per salvarle la vita, mentre per l'uomo non c'è stato niente da fare. Il pubblico ministero Ester Nocera aveva immediatamente disposto l'esame autoptico sulla salma ed esternato l'intenzione di interrogare la convivente, in via di guarigione.
L'altra protagonista della storia, ascoltata nelle scorse ore dagli inquirenti, avrebbe escluso l'ipotesi sesso estremo: le sue ferite sarebbero da ricondurre a un rapporto sessuale non consenziente preteso da Bibey. I due erano approdati nel capoluogo toscano lo scorso 15 aprile: lavoravano entrambi in nell'agenzia titolare diretta da lei e doveva essere un viaggio di piacere, un soggiorno nel quale ricucire e rinsaldare un legame che ultimamente vacillava. Una volta effettuato il check in nella struttura ricettiva non lontana da Ponte Vecchio, sarebbero usciti a cena e avrebbero bevuto diversi bicchieri di vino. Una volta rientrati in camera avrebbero peraltro assunto cocaina, visto che entrambi sarebbero risultati positivi al test (la donna al momento del ricovero, l'uomo a seguito degli esami tossicologici effettuati a seguito del decesso).
Dopo un litigio, l'ex-sportivo avrebbe preteso dalla partner un rapporto completo, senza il suo consenso. Quest'ultima, pur perdendo sangue e subendo numerose ferite, sarebbe riuscita a divincolarsi, mentre il 41enne sarebbe stato stroncato da un infarto. "Non l’avevo mai visto così, non era in sé ma non c’è stato nessun gioco erotico. Ricky mi ha preso con la forza - le parole della donna riportate dal Corriere - non volevo dormire con lui e abbiamo litigato. Era fuori di sé e urlava che voleva cancellare tutti e due".
Le indagini da parte della polizia stanno ad ogni modo proseguendo: gli investigatori stanno appurando in quale misura i due avessero assunto stupefacenti e tentando di risalire alla persona che potrebbe averglieli ceduti. Il quadro però, sembra iniziare a delinearsi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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