Saldo Imu e Tasi: la mappa di chi paga

Lunedì 18 dicembre scatta il saldo Imu e Tasi. L'esenzione sulle case cambia da provincia a provincia: ecco chi paga e chi no

Saldo Imu e Tasi: la mappa di chi paga

Lunedì 18 dicembre scatta il saldo Imu e Tasi. La situazione sul fronte dell'esenzione per quanto riguarda le prime case e il pagamento invece per le seconde spacca il Paese in due parti. Ad esempio, come ricorda il Sole24 Ore, per quanto riguarda la provincia di Monza-Brianza vengono esentate dal balzello almeno tre case su quattro, stessa cosa a Padova e anche a Prato. Le cose vanno in modo diverso invece nella provincia di Aosta dove non paga la tassa una casa su tre. Le zone in cui si trova la maggior parte delle prime case sono le aree urbane. Per quanto riguarda invece le seconde case la classifica vede in testa Aosta, Imperia e Savona. Per edfinire la prima casa bisogna ricorrere all'articolo 13 del Dl 201/2011. Si tratta dell'"unità immobiliare il cui possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente". Dallo scorso anno però i Comuni non possono più considerare prime case quelle che vengono date ai parenti in comodato d'uso, ovvero in uso gratuito. Su base locale c'è un taglio del 50 per cento sulla tariffa ma con alcuni paletti chiari: chi possiede l'abitazione non può averne altre ad eccezione di quella data in comodato e quella di residenza.

Si registrano in questa condizione circa 896 unità immobiliari, ovvero il 2,8 per cento delle abitazioni. E anche in questo caso si ha una mappa chiara di chi paga: in testa alla classifica ci sono le prvince dell'Emilia Romagna come Rimini, Modena, Reggio Emilia e Forlì.

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