Salerno, muore d’infarto dopo essere stato fermato dai carabinieri a un posto di blocco

Pierino Calicchio, 64 anni, ha perso la vita sotto gli occhi del figlio e dei militari. L’uomo, insieme al giovane, si era messo in macchina dopo una sosta a un bar

Salerno, muore d’infarto dopo essere stato fermato dai carabinieri a un posto di blocco

Muore d’infarto poco dopo essere stato fermato dai carabinieri a un posto di blocco. Accade a Sala Consilina, in provincia di Salerno, dove Pierino Calicchio, 64 anni, ha perso la vita sotto gli occhi del figlio e dei militari. L’uomo, insieme al giovane, si era messo in macchina dopo una sosta a un bar. Percorsi pochi chilometri una pattuglia dei carabinieri ha intimato l’alt al 64enne.

Ben presto quello che doveva essere un normale controllo si è trasformato in una tragedia. I carabinieri hanno chiesto a Pierino Calicchio e al figlio di seguirli nel vicino ospedale di Polla, per essere sottoposti ai controlli su alcol e sostanze stupefacenti.

Lungo il percorso, però, il 64enne ha cominciato a sentirsi male, lamentando dei forti dolori al petto. Avvertiti immediatamente i soccorsi, sul posto sono arrivati i medici del 118, che hanno cercato di rianimare il paziente. A nulla sono valsi i tentativi degli operatori sanitari, poiché l’uomo è deceduto prima di arrivare in ospedale. L’ipotesi più accreditata, visto che Calicchio soffriva di problemi cardiaci, è che la morte sia stata causata da un infarto.

Un decesso che avrà una coda giudiziaria.

La Procura della Repubblica salernitana ha disposto l’autopsia sul corpo del 64enne per lunedì 14 gennaio. L’esame dovrà chiarire se la scomparsa di Calicchio sia avvenuta per cause naturali o se ci siano delle responsabilità dei militari che hanno effettuato il fermo per i controlli.

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