Salerno, scambia foto hard sul telefono con una minorenne: condannato 32enne

Il gioco perverso tra un uomo di Battipaglia e una ragazza di 15 anni è durato per mesi, fino a quando i genitori della minorenne non hanno scoperto tutto

Salerno, scambia foto hard sul telefono con una minorenne: condannato 32enne

L’ha contattata tramite WhatsApp, cominciando un po’ alla volta ad acquisire la sua fiducia, tanto da entrare in intimità con lei e poterle chiedere di inviargli foto intime, in cambio dei suoi scatti hard. Il gioco perverso tra un 32enne di Battipaglia, in provincia di Salerno, e una ragazza di 15 anni è durato per mesi, fino a quando i genitori della minorenne non si sono accorti dello scambio di foto erotiche. Hanno controllato il telefonino della figlia e hanno scoperto le immagini scabrose. A quel punto è scattata la denuncia alle forze dell’ordine e sono partite le immagini, che hanno portato alla condanna ad un anno di reclusione per l’uomo, accusato di adescamento di minori, prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.

Poche settimane fa, un caso simile è accaduto a Casalnuovo, nel Napoletano, dove la madre di una 12enne ha raccontato ai carabinieri di aver scoperto che la figlia minorenne veniva molestata da un uomo adulto, che le inviava materiale hard e la videochiamava continuamente sul telefonino. A distanza di poco più di sei mesi questa persona è stata arrestata dalle forze dell’ordine, con l’accusa di corruzione di minorenne. Il molestatore aveva ottenuto il numero della ragazzina dopo averla contattata su Instagram.

Da quel momento sarebbero cominciate le perversioni dell’uomo, che tempestava di messaggi erotici la piccola, le inviava video hard e foto a sfondo sessuale. La storia è andata avanti fino a quando la madre, controllando il cellulare della figlia, non si è accorta dei messaggi. La 12enne allora ha raccontato tutto, indicando anche chi fosse la persona che la molestava. Scattata la denuncia ai carabinieri, sono partiti gli accertamenti, risalendo in poco tempo all'identità che si celava dietro quel contatto, un uomo di 41 anni di Casalnuovo. I militari hanno scoperto che i due si erano conosciuti tramite i social network e che, dopo aver conquistato la sua fiducia su Instagram, il 41enne era riuscito a ottenere il numero del telefono cellulare.

Al termine delle indagini è arrivata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita dai carabinieri di Castello di Cisterna. Qualche settimana fa, un episodio simile è accaduto nel Salernitano. Una 13enne aveva una corrispondenza erotica con un uomo adulto, un insospettabile amico di famiglia. La ragazza, impaurita dalle minacce subite, continuava a fotografarsi nuda e a inviare le immagini al suo aguzzino, condite da messaggi hot.

Ad accorgersi della malsana relazione è stato il fratello maggiore della 13enne, il quale sbirciando sul telefonino della minorenne ha scoperto tutto. A quel punto la piccola si è confidata con i genitori, i quali si sono rivolti allo sportello rosa “Forum lex” e hanno denunciato il molestatore.

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