Samantha Cristoforetti non toccherà terra - è proprio il caso di dirlo - fino a giugno, e ancora non c'è certezza sulla data di rientro.
Lo ha annunciato l'Agenzia Spaziale Europea, insieme all'Agenzia spaziale italiana, che hanno spiegato come il fallito aggancio alla Stazione spaziale internazionale del cargo Progress M-27M.
La Soyuz Tma-15M, su cui insieme alla Cristoforetti viaggiano anche il russo Anton Shkaplerov e l'americano Terry Virts doveva rientrare sulla Terra il 14 maggio. Ma il presidente dell’Asi, Giuseppe Battiston, garantisce che il ritardo non avrà gravi ripercussioni sulla missione “Futura” di AstroSamantha. "Stiamo parlando di un'estensione breve della missione rispetto alla durata prevista di 6 mesi – rassicura Battiston - quindi non ci sono problematiche particolari: la stazione spaziale è attrezzata per ogni evenienza, ha delle riserve perché può ospitare fino a nove astronauti e al momento a bordo ce ne sono sei. La stanno informando in queste ore – ha precisato Battiston - e secondo me sarà molto contenta".
Anche il collega astronauta Luca Parmitano ha preferito prenderla con leggerezza: "La partenza per la Terra è un momento di
emozioni miste – ha spiegato - perché è bello rientrare a Terra ma è anche il momento di salutare quella che è stata la tua casa per sei mesi e l'equipaggio con il quale si è condiviso tutto un insieme di emozioni e sensazioni."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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