È finito in manette a Sarzana uno straniero di nazionalità marocchina che negli ultimi tempi si era reso protagonista di una lunga serie di reati.
L’ultimo di questi è avvenuto la scorsa domenica mattina, quando il magrebino si è impossessato di alcuni capi d’abbigliamento (per un valore complessivo vicino ai 4 mila euro) di proprietà del negozio “L’altro store”, in via Bonaparte.
Subito dopo aver commesso il furto, l’africano si è dato alla fuga sotto lo sguardo sconcertato dei passanti, mentre uno dei titolari dell’esercizio commerciale gli correva dietro, cercando allo stesso tempo di contattare le forze dell’ordine. “Ero uscito dal bagno quando ho visto quel giovane che stava uscendo. Il mio collega Alessandro mi ha detto che aveva preso alcuni giacconi, l’ho seguito e fotografato, lui era diretto verso la stazione. Ho chiamato i carabinieri che sono arrivati in un minuto e l’hanno arrestato”. Questo il racconto del proprietario, riportato sulle pagine de “La Nazione”.
Il marocchino è stato quindi scortato in caserma, dove sono state eseguite le ordinarie pratiche di identificazione. Queste hanno portato i carabinieri ad una scoperta non da poco. L’uomo appena catturato non era altri che il 26enne Kamal El Abyad, personaggio assai noto alle forze dell’ordine.
Kamal, infatti, è uno dei testimoni chiave dell’inchiesta che vede imputati alcuni carabinieri della zona lunigianese. Secondo le accuse loro rivolte, i militari avrebbero in più occasioni abusato del loro ruolo e pestato con violenza i detenuti custoditi temporaneamente nelle loro caserme.
Fra gli accusatori, per l’appunto, figura proprio il marocchino. Tornato in libertà, in quest’ultimo periodo il 26enne ha aggredito un avvocato nei pressi della stazione ferroviaria di Sarzana, e si è introdotto in un’abitazione per rubare una bicicletta (il tutto, fra l’altro, registrato e poi pubblicato sul web). Infine il sopra citato furto nel negozio d’abbigliamento, che gli è costato l’arresto.
Ma è stato durante il suo soggiorno in caserma che il marocchino ha dato il “meglio” di sé, mostrando la sua vera faccia. Dopo aver aggredito alcuni dei militari, l’africano si è strappato i vestiti di dosso, dando inizio ad una serie di atti di autolesionismo con l’esplicito intento di procurarsi delle ferite. “Vi farò passare dei guai, dirò che mi avete picchiato”, ha dichiarato senza alcuna remora.
Gli è andata male, però. Uno dei carabinieri, infatti, non si è lasciato cogliere impreparato, ed ha puntualmente registrato tutto sul proprio smartphone. Il video è stato poi consegnato alla magistratura.
Lunedì mattina, in ogni caso, Kamal ha ottenuto la sua personale
vittoria. Il gip del tribunale di La Spezia, pur convalidando l’arresto, lo ha rimesso in libertà. Per il marocchino soltanto il daspo urbano dalla città di Sarzana e dal resto del suolo spezzino.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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