Saviano ora corregge i tedeschi, ma è lui ad aver ispirato la frase sulla mafia

La frase del quotidiano tedesco Die Welt sulla mafia italiana è stata ispirata da un articolo di Roberto Saviano in cui lo scrittore metteva in guardia sugli affari delle organizzazioni mafiose in tempi di pandemia

Saviano ora corregge i tedeschi, ma è lui ad aver ispirato la frase sulla mafia

"Interpretazione completamente sbagliata" e "poca conoscenza delle dinamiche mafiose". Su Repubblica Roberto Saviano punta il dito contro Christoph B. Schiltz, il giornalista che ha firmato l’editoriale della discordia pubblicato sul quotidiano tedesco Die Welt. Al centro delle polemiche la frase con cui il giornale metteva in guardia il governo di frau Merkel e le istituzioni europee: "In Italia la mafia è una potenza nazionale e aspetta solo una nuova pioggia di soldi da Bruxelles".

"Credere che l'aiuto europeo per l'epidemia sia un favore alle organizzazioni criminali", rettifica oggi Saviano in un video, è una "posizione così ingenua". "La 'ndrangheta – spiega - fattura circa 60 miliardi di euro l'anno, la camorra tra i 20 e i 35 miliardi". "Una massa di denaro – aggiunge - pronta a intervenire laddove la crisi economia apre i varchi". Quindi corregge il collega tedesco: "È esattamente il contrario di quanto ha dichiarato il Die Welt, meno soldi all'Italia, più potere alle organizzazioni criminali".

Eppure quell’articolo che ha fatto indignare un’intera nazione, Saviano forse non l’ha mai letto. Sì, perché altrimenti si sarebbe accorto che la fonte su cui si basa la frase incriminata è proprio un suo articolo intitolato "La mafia del coronavirus. Dalla droga alla sanità, la pandemia aiuta l'economia criminale", pubblicato il 22 marzo scorso sempre su Repubblica. "Va da sé che in Italia - dove la mafia è una forza nazionale e aspetta solo una nuova pioggia di soldi da Bruxelles - gli aiuti finanziari dovrebbero essere spesi esclusivamente nel settore sanitario e non finire nel sistema sociale e fiscale italiano", si legge nel pezzo del Die Welt, quello che ha portato Italia e Germania sull’orlo di una crisi diplomatica.

Cliccando sulla parola "mafia", il quotidiano indirizza i lettori ad un altro link. Il riferimento è ad un articolo, firmato da Virginia Kirst, che si intitola: "La pandemia è il terreno di coltura ideale per la mafia". Non un titolo a caso ma una citazione. Quella di un passaggio del pezzo firmato da Saviano lo scorso 22 marzo. "La pandemia è il luogo ideale per le mafie e il motivo è semplice: se hai fame, cerchi pane, non ti importa da quale forno abbia origine e chi lo stia distribuendo", avvertiva lo scrittore. Frase che veniva citata alla lettera nel pezzo della Kirst.

Insomma, sono proprio le tesi di Saviano ad aver ispirato l’infelice affermazione del giornalista tedesco. "Le emergenze pubbliche aumentano la possibilità di guadagno per molte imprese, non solo per le organizzazioni criminali, ma queste ultime in particolar modo ne hanno un doppio vantaggio: affari e silenzio", scriveva Saviano nello stesso intervento. E ancora, "basta guardare il portfolio delle mafie, per capire quanto potranno guadagnare da questa pandemia", continua l’articolo. "Dove hanno investito negli ultimi decenni? Imprese multiservizi (mense, pulizie, disinfezione), ciclo dei rifiuti, trasporti, pompe funebri, distribuzione petroli e generi alimentari – elenca - ecco, quindi, come guadagneranno".

La mafia, ricordava Saviano, si infiltra ovunque, anche nei

vertici delle strutture sanitarie. Esattamente quello che i tedeschi hanno sintetizzato. Ora Saviano li accusa di non essersi ben documentati. Forse non si è accorto che hanno studiato proprio sui suoi testi.

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