Le scuse di Elkann: "Rammaricato, volevo solo incoraggiare i giovani"

Il presidente di Fiat è tornato sulle dichiarazioni fatte sulla disoccupazione giovanile, sottolineando di essere stato frainteso

Le scuse di Elkann: "Rammaricato, volevo solo incoraggiare i giovani"

"Il lavoro c'è, ma i giovani non sono così determinati a cercarlo". Parole di John Elkann, pronunciate alcuni giorni fa davanti agli studenti delle scuole superiori di Sondrio, sufficienti a scatenare una polemica e a portare alle scuse del presidente di Fiat, arrivate oggi.

"Sono rammaricato", ha scritto sul sito della Fondazione Agnelli, di cui è vicepresidente, spiegando che "un messaggio nato per essere di incoraggiamento" è stato interpretato "come un segnale di mancanza di fiducia nei giovani".

Elkann ha aggiunto che "il tema dei giovani e del lavoro, di cui si è discusso la settimana scorsa nel corso di un incontro con gli studenti di Sondrio, è troppo importante per farne occasione di polemiche demagogiche o strumentalizzazioni".

Mercoledì prossimo la Fondazione Agnelli presenterà un Rapporto sulla valutazione della scuola.

Il vicepresidente ha ricordato nella sua nota come "soprattutto oggi, chi sa essere ambizioso, investe su sè stesso e sulla propria istruzione, ha l'atteggiamento giusto", spiegando così il senso delle sue parole: "Non bisogna mai rinunciare, ma avere la forza di credere in se stessi".

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