
Giovani bamboccioni, di nuovo. Questa volta l'ennesima sparata non arriva da uno dei tanti tromboni della politica romana, ma fiocca niente meno che dalla presidenza della Fiat. "Il lavoro c’è ma i giovani non sono così determinati a cercarlo", ha detto John Elkann agli studenti delle scuole superiori di Sondrio. In perfetto stile Elsa Fornero, ex ministro del governo Monti che aveva bollato i ragazzi italiani con l'aggettivo choosy (schizzinosi), il presidente del Lingotto taglia corto alle domande sul tema dell’istruzione rinfacciando ai giovani i livelli drammatici della disoccupazione.
John Philip Jacob Elkann, a lungo apostrofato col nomignolo "Yaki", è il primogenito di Margherita Agnelli e il nipote dell’Avvocato: presidente di Fiat, di Exor e di Giovanni Agnelli & C., ha ereditato la gestione della galassia Agnelli. Non è il primo e non sarà certo l'ultima ad andare a rinfacciare ai giovani colpe che andrebbero ricercate altrove. A partire dagli ultimi due governi, quello guidato da Mario Monti e quello capitanato da Enrico Letta, che non hanno mai messo in campo politiche giovanili convincenti. Eppure c'è sempre stato chi, proprio come la Fornero, s'aggirasse a puntare il dito. A inaugurare la stagione era stato l'ex ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa che, durante un infelice governo Prodi, aveva tacciato i giovani di essere "bamboccioni". "Se guardo a molte iniziative che ci sono - accusa oggi il rampollo non ancora quarantenne della dinastia Agnelli - non vedo in loro la voglia di cogliere queste opportunità perchè da un lato non c’è una situazione di bisogno oppure non c’è l’ambizione a fare certe cose".
Secondo Elkann ci sono tantissimi lavori nel settore alberghiero che non vengono soddisfatti: "I giovani o stanno bene a casa o non hanno ambizione". A Nicola che si è presentato come "studente dell’ultimo anno della scuola per elettricisti ed idraulici" e gli ha chiesto di poter lavorare in Fiat, Elkann gli ha replicato: "Prima diventa un elettricista e poi ne parliamo".
Infine a Mika che gli ha domandato cosa lo spingesse a lavorare pur avendo la possibilità di vivere senza doverlo fare, il rampollo di casa Agnelli ha replicato: "Io, Lapo e Ginevra abbiamo la grande fortuna di essere stati stimolati a fare delle cose e abbiamo tutti il desiderio di fare". A suo avviso "è meglio fare una vita in cui hai interessi e fai cose che passare una vita in cui sei in vacanza tutto il tempo".
Io mi vergognerei se fossi in lui!
Tutta la mia solidarietà ai malcapitati studenti che sono stati costretti a sorbirsi le "lezioni" di questo "maestro di vita"...
Giovanotto, lei è lì solo perché è il nipote di chi sappiamo: altri meriti non ha mai dimostrato di averne. Ha studiato nel Politecnico di Torino proprio per avere la garanzia che il "pezzo di carta" non le venisse negato. Ci saranno stati decine di giovani meglio di lei nel suo corso: che non dirigono la FIAT, perché non avevano il nonno che faceva FIAT di cognome. Pensa di poter dare lezioni a chi? al suo posto sarei umile ed eviterei qualsiasi pistolotto. Veramente una vergogna: persino il Corriere ha dovuto cancellare l'articolo oroginario dalla sua pagina, e riscriverlo. Vergogna!
Io me ne sono andato all’estero..ma non per vacanza.
Bello di mamma tua, la prossima volta collega il cervello alla lingua prima di parlare dall'alto della tua spocchia, che gli italiani, genitori di quelli che tu chiami bambinoni hanno mantenuto la fiat e gli agnelli (minuscolo voluto, in quanto non ho stima di quella stirpe) per decenni, quindi il gradasso vallo a fare in America, o neglio ancora in Inghilterra o in Olanda e vedrai che pestate di prenderai sulle orecchie. SPOCCHIOSO!!!!!
sulla terra, ben per lui, non ha mai messo piede.
Da biasimare è chi ha invitato John philip jacob ilcan,
sparando consigli galactici.
P.S. Te l'ha confidato Marchionne che si alza alle 4 del mattino o lo sai perché gli porti il caffè a letto?
Sul fatto che J.E. lavori 12 ore al giorno mi permetto di avere seri dubbi. Recentemente gli Agnelli (e loro derivati) sono stati definiti "una stirpe di vacanzieri" (Diego Dellavalle).
JOHN PHILIP JACOB ELKAN,..quello degli AGNELLI
detto il rampollo, della vita dei problemi di un operaio??
di chi non trova lavoro???
tu che lo stipendio lordo ANNUO di un umano non ti basta
per le tue SPESE DI COSMETICA .
Ma chi vuoi fare la morale.
pensaci
sentir parlare certi idividui non è facile capire se si ha a che fare con gente un pò stupida o solo un pò cretina.
tempi ai giovani è praticamente preclusa, qui da noi in Italia, la
possibilità di lavorare e studiare contemporaneamente. 60 anni fa, appena conseguito il diploma, ho corso il rischio di cominciare a lavorare pochissimi giorni dopo aver superato l'esame di Stato. A
fatica riuscii a rinviare il mio primo contatto con il lavoro alla fine dell'estate del 1953.
La disoccupazione tra i giovani e' sicuramente un problema e non e' tuttta colpa dei giovani, pero del 40% di giovani senza lavoro l'80% non lavora perche non vuole. Altro che generazione perduta. E' una generazione di gente vuota, e' gente senza ambizioni e senza sogni.
Certo adesso é molto piu' difficile ma vi assicuro quanti figli di amici miei trovano meglio lo stare con i genitori anziché faticare....ed i genitori a commiserare.
Ripeto....non tutti ma qualcuno si...
Lui ha resistito in un periodo veramente difficile per tutti ed io gliene rendo merito; altra cosa è criticare. Shalom
All'estero i figli vengono messi fuori casa massimo dopo la laurea..e DEVONO ARRANGIARSI !...ho una nipote con una laurea e mezzo..., nonni multimilionari, ma per pagarsi una casa particolare e un cane ...deve guidare il bus dell' universita' ogni mattina e sera. Io non riuscirei ad essere come i nonni USA, ma li ammiro e vedo che il risultato sulla ragazza e' notevole.
La supponenza di questo borioso signore, è pari alla sua ignoranza. Restituisca agli Italiani tutti i soldi ricevuti invece di scappare all'estero. Se il Governo ha le palle, gli requisisca tutti gli stabilimenti, poi vedremo.
E poi basta con questa storia che i giovani non hanno voglia.. la metà di quelli che conosco io pur di lavorare se ne sono andati all'estero e l'altra metà fa una vita rocambolesca pur di lavoricchiare.
spero per lei che per pagarsi una CASA PARTICOLARE E UN CANE
non faccia qualche altro"lavoro!"
e poi vedete di assumere gente ITALIANA invece di extracomunitari soltanto perché li pagate meno e soprattutto mi sa spiegare come facciamo noi giovani a trovare lavoro se voi imprenditori trasferite tutta la produzione all'estero? prima di aprire bocca si ricordi di collegare il cervello.
Certo lui è in vacanza da quando è nato e non ha mai fatto un giorno di lavoro in vita sua ma predende di dare consigli a gente come Della Valle che dal niente a tirato su un'azienda di quel tipo. Ma andasse da lui ad imparare, invece.
Certo poi a volere essere cattivi bisogna ricordargli che lui si trova in quel posto non per meriti o bravura ma solo perchè terzo in linea di successione.
Ora cari gionalisti fateci un favore: ignorateli i due fratelli Elkann, tanto ciò che dicono non è di nessuna utilità a nessuno.
Una azienda che produce cessi a quattro ruote che dovrebbero competere con le case automobilistiche mondiali. Senza le sovvenzioni governative dei suoi amici sinistri la fabbrichetta fiat sarebbe sparita dalla circolazione da più di mezzo secolo.
Si guardi allo specchio e si faccia schifo.