"Da quattro anni la mia vita è come paralizzata. Non auguro a nessuno quello che sto provando. Ho a che fare con una persona la cui esistenza, 24 ore al giorno, è incentrata a seguire tutti gli aspetti della mia, sotto forma di protezione e amore che possono trasformarsi in odio. Io sono anni che non vivo più, sono anni che non sono più nessuno". È scoppiata più volte a piangere Monica Leofreddi, popolare conduttrice televisiva sentita in tribunale nel processo che la vede vittima di stalking. L’imputato è Goffredo Imperiali di Francavilla, nobile decaduto dell’aristocrazia napoletana che, stando all’accusa, la bracca senza sosta almeno dal 2010. "Non auguro a nessuno quello che sto vivendo. C’è una persona che da anni mi segue ovunque, mi aspetta sotto casa ed è riuscita anche a entrare in case dei miei genitori facendosi passare come il mio commercialista".
La Leofreddi ha ricordato tra l’altro che suo padre è morto senza poter vedere i suoi nipotini in quanto il persecutore era sempre presente nei pressi dell’abitazione dei genitori e quindi era compito suo non esporre i figli all’attenzione di questa persona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.