Dopo lo sgombero a Roma i rifugiati tornano a manifestare

Dopo lo sgombero a Roma i rifugiati tornano a manifestare

Sono tornati a protestare dopo lo sgombero i rifugiati che occupavano il palazzo in via Curtarone ormai da anni, arrivati dall'Etiopia e dall'Eritrea e oggi di nuovo per le strade di Roma per chiedere un tetto e di "vivere come romani", come scandisce uno degli slogan del corteo.

Blindatissima la manifestazione (FOTO) partita da piazza dell'Esquilino e arrivata in piazza Venezia, dove si è fermato in un sit in che la questura aveva approvato fin da lunedì. Lungo tutto il tragitto altissima l'attenzione delle forze dell'ordine.

Per la prima volta una manifestazione è stata alle prese con le misure anti-Isis.

In largo Corrado Ricci e all'inizio dei Fori Imperiali sono infatti state installate le giganti fioriere che bloccano gli ingressi del centro storico. Il dispositivo di sicurezza messo a punto dalla questura aveva previsto poi il divieto di portare aste pesanti di bandiere o altri oggetti potenzialmente atti ad offendere, comprese bottiglie di vetro.

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