È stato accusato di molestie da un'ex-studentessa, ancora minorenne quando si verificarono (a suo dire) i primi episodi. Il cerchio potrebbe però allargarsi, visto che almeno altre sei ragazze si sono dette pronte a denunciare casi analoghi. Eppure, il professore del liceo artistico di Siena finito recentemente nell'occhio del ciclone per messaggi espliciti, potrebbe tornare a scuola già domani.
Già, perchè i cinque giorni di sospensione comminatigli dalla dirigenza dell'istituto sono ormai scaduti e il giudice del lavoro non si è ancora pronunciato sulla richiesta di sospensiva avanzata dal docente. Ecco perché l'insegnante potrebbe rientrare al liceo in cui ha insegnato per anni (per quanto da qualche giorno si sia dimesso dall'incarico di vice-preside). A breve è in programma la seconda audizione, al termine della quale potrebbe scattare un nuovo provvedimento disciplinare. Questo verterà sui messaggi che l'uomo avrebbe inviato ad almeno sette ex-allieve, venendo così meno con tale atteggiamento (se le accuse saranno confermate) al suo ruolo di insegnante. Da una prima ricostruzione dei fatti, tuttavia, sembra che non tutte le liceali a cui si fa riferimento per le conversazioni avvenute fra il 2019 e l'ottobre del 2020 fossero sue studentesse nell’arco temporale considerato.
Un caso particolarmente delicato, dunque, che continua ad ogni modo a far discutere e che dovrebbe approdare anche in Parlamento, vista l'interrogazione presentata pochi giorni fa.
L'avvocato del docente, Maurizio Forzoni, ha ribadito di recente come ogni messaggio del suo assistito fosse privo di malizia, in un clima di massima disponibilità e cordialità tra professori e studenti. Resta infine da capire come si muoverà la procura, che di recente ha ascoltato l'ex-liceale che ha denunciato il fatto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.