Un pregiudicato di 60 anni, Paolo Salvaggio, è morto durante una sparatoria avvenuta a Buccinasco, nel Milanese, attorno alle ore 10 di lunedì 11 ottobre. Stando a quanto si apprende dalle agenzie, si sarebbe trattato di un agguato o forse un regolamento di conti. Il sessantenne, agli arresti domiciliari per narcotraffico e vicino agli ambienti malavitosi, è stato colpito con tre colpi di pistola mentre era in strada. Il decesso è avvenuto poco dopo l'arrivo in codice rosso all'ospedale Humanitas di Rozzano. I killer sono ancora in fuga.
La sparatoria
Non è ancora chiara la dinamica dello scontro a fuoco. Fonti a vario titolo riferiscono che la sparatoria si sarebbe consumata tra le 10 e le 11 di questa mattina a Buccinasco, nel Milanese. Da una una prima ricostruzione dell'accaduto, sembrerebbe che il sessantenne stesse percorrendo in bici via della Costituzione quando, all'angolo con via Morandi, di passaggio davanti a un bar, è stato affiancato da due uomini in sella a uno scooter T Max di colore nero. Due dei tre colpi di pistola esplosi dai killer sarebbero stati letali. Sul posto è sopraggiunta un'ambulanza del 118 allertata da alcuni passanti che avrebbero assistito alla drammatica esecuzione. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi per la vittima non c'è stato nulla da fare: il decesso è avvenuto all'ospedale Humanitas di Rozzano.
Le indagini dei carabinieri
Secondo i carabinieri del nucleo investigativo di Milano, a cui sono affidate le indagini del caso, si sarebbe trattato di un agguato. L'ipotesi di una esecuzione criminale, forse per un regolamento di conti, tiene banco sulle eventuali altre. Paolo Salvaggio, già ai domiciliari per droga e vicino agli ambienti della malavita, è stato freddato durante le ore di permesso per uscire. I primi due colpi sarebbero stati esplosi dalla distanza, mentre il terzo a bruciapelo, con la vittima già riversa sul marciapiede. I killer si sarebbero dati alla fuga a bordo dello scooter. Sul posto sono ancora in corso accertamenti e rilievi.
Chi è Paolo Salvaggio
Come ben ricorda il Corriere della Sera, Paolo Salvaggio è considerato uno dei maggiori broker della droga negli ambienti malavitosi del Milanese. Soprannominato "Dum Dum", era stato coinvolto nell'operazione Parco Sud del 2013. Intermediario nei traffici di droga, si riforniva dai Montenegrini e teneva contatti con i boss della 'ndragheta e quelli della sacra corona unita.
La commissione antimafia
Sulla vicenda si espressa anche la consigliera regionale Monica Forte, presidente della commissione consiliare Antimafia.
"Ho appreso con sconcerto della plateale e drammatica esecuzione che ha avuto luogo a Buccinasco, in pieno giorno e in una strada del centro - ha commentato la presidente della commissione consiliare Antimafia -È evidente come la scelta del luogo e dei tempi sia anche una dimostrazione di potere e impunità".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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