Ecco quanto si spreca negli ospedali italiani

Un'inchiesta sulla Sanità rivela costi e differenze di spesa nei nosocomi del Belpaese

Ecco quanto si spreca negli ospedali italiani

Quanto costano gli ospedali italiani? C'è omogeneità nelle spese delle singole strutture? A dare una risposta è un'inchiesta del Corriere della Sera e il risultato è sconvolgente: c'è una grande differenza in termini di spesa.

Analizzando i costi di produzione per i posti letto utilizzati si evince che la media italiana è di 395mila euro, e si passa dai 297mila euro dell'ospedale di Sassari ai 616mila euro del Carreggi di Firenze. E che dire sui costi della pulizia? La struttura sanitaria che spende di più è il Cardarelli di Napoli, con una spesa di oltre 17mila euro a posto letto, mentre il Brotzu di Cagliari ne spende solo 3500. La domanda sorge spontanea: l'ospedale napoletano è più pulito rispetto a quello cagliaritano? Probabilmente saranno puliti allo stesso modo, ma il fatto certo è che al Cardarelli si spendono per le pulizie quasi cinque volte di più rispetto che al Brotzu.

Anche per il personale sanitario le spese sono piuttosto nette. Al Carreggi di Firenze, ad esempio, si spendono circa 225mila euro per posto letto utilizzato, mentre è ancora una volta l'ospedale di Sassari il più virtuoso, con solo 126mila euro di spesa. I dati dell'inchiesta sono stati analizzati ed elaborati con il Centro studi sanità pubblica dell’Università Bicocca di Milano. E anche il luogo comune sul fatto che al Nord si spende meno rispetto al sud è smentito. Il Niguarda di Milano spende circa 140mila euro in più rispetto al Policlinico Giaccone di Palermo.

Il Corriere infine ha anche intervistato Monica Calamai, la direttrice del Carreggi di Firenze, la quale ha affermato che stanno "ridiscutendo la convenzione con il gestore

che evidentemente ha tariffe fuori mercato". mentre Sergio Venturi, il direttore del Sant'Orsola di Bologna, ha detto di aver "risparmiato 2 euro al giorno per pasto solo cambiando i turni ai cuochi".

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