L'Italia continua a bruciare. Un vasto incendio è scoppiato vicino allo stabilimento della Fiat di Termoli (guarda la gallery). La fabbrica è stata evacuata per consentire ai vigili del fuoco le operazioni di spegnimento delle fiamme. Ad aggravare la situazione, a quanto si apprende, un vento forte che alimenta il rogo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con due squadre e un elicottero, ma si è subito resa necessaria la richiesta di rinforzi. Il fumo, chi si è immediatamente levato in cielo, ha obbligato la chiusura dell'autostrada A14 per una ventina di chilometri e la chiusura di un tratto del traffico ferroviario.
Probabilmente è nato tutto da alcuni contadini che si sono messi a bruciare le sterpaglie nei campi. Ma ben presto si è tradformato in un drammatico incendio che è arrivato a lambire lo stabilimento della Fiat (guarda il video). E, in un'estate tragicamente segnata da continui roghi e dalla siccità, un'altra parte d'Italia è andata in fiamme rendendo necessario un repentino intervento dei vigili del fuoco. L'autostrada A14 Bologna-Taranto è stata immediatamente chiusa nel tratto compreso tra Vasto Sud e Poggio Imperiale a causa del fumo prodotto da due diversi incendi divampati in due differenti aree (uno all'altezza del chilometro 497 dell'autostrada e l'altro vicino al casello di Termoli).
Per spegnere gli incendi, divampati a Ripalta e tra Termoli e Campomarino, si sono subito levati in cielo i canadair (guarda il video), ma il forte vento ha reso difficile qualsiasi tipo di operazione.
Tanto che è stata sospesa anche la circolazione ferroviaria sulla linea Termoli-Foggia. Non solo. Interessando anche la viabilità stradale, le fiamme non hanno consentito di attivare servizi sostitutivi con autobus.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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