Ha vinto tanto nella sua lunga carriera in bicicletta. La sua specialità erano le volate, che lui dominava imponendosi sui rivali grazie alla forza, alla prestanza fisica e al fiuto da campione. Mario Cipollini, 52 anni il prossimo 22 marzo, ha vinto tanto: 42 tappe al Giro d'Italia, 12 al Tour de France, tre alla Vuelta spagnola. Ma la sua ciliegina sulla torta fu la medaglia d'oro al Mondiale nel 2002, in Belgio. Ora Cipollini deve difendersi da grave accuse: maltrattamenti, minacce e stalking (leggi l'articolo su L'Arno.it). Ad accusarlo è l'ex moglie, Sabrina Landuccci, per alcuni episodi che risalgono al dicembre 2016 e gennaio 2017.
Il 20 marzo è fissata l’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale di Lucca: parti lese l'ex e il suo compagno, Silvio Giusti.
Il pm di Lucca, Sara Polino, nella richiesta di rinvio a giudizio ha scritto che Cipollini avrebbe compiuto "una serie di atti lesivi dell’integrità fisica e psichica" dell’ex moglie "con pugni, schiaffi, calci, con lesioni e minacce di morte".Ma c'è un'altra grana: anche la sorella del campione, Tiziana, l'ha denunciato per lesioni e minacce per un episodio risalente al 4 aprile 2017. Il processo sarà celebrato a luglio.
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