Stop ai pagamenti in contanti superiori ai mille euro

Entra infatti in vigore la norma del decreto Salva-Italia sulla tracciabilità dei pagamenti. Per tre mesi l'Inps continuerà a disporre i pagamenti mensili tradizionali

Stop ai pagamenti in contanti superiori ai mille euro

Dal conto all’agenzia di viaggi al regalo "importante". Dalla riscossione della pensione al pagamento dello stipendio alla badante. Da oggi non si potrà più pagare in contanti se l’importo supera i mille euro.

E' infatti entrata in vigore la norma del decreto Salva-Italia sulla tracciabilità dei pagamenti. Nessun pagamento per valori pari o superiori a 1.000 euro in contanti o con assegno non intestato o non recante la clausola ’non trasferibilè potrà più essere effettuato senza avvalersi di intermediari finanziari abilitati, come banche o poste. La regola vale anche per stipendi e pensioni delle pubbliche amministrazioni.

L’aspetto più delicato riguarda i pensionati che dovevano aprire un conto corrente sul quale poter accreditare gli assegni superiori alla soglia massima del cash consentito.

Per chi non si è messo in regola, da oggi scatta una fase transitoria: per tre mesi l’Inps continuerà a disporre i pagamenti mensili in attesa che il pensionato effettui la scelta delle modalità alternative alla riscossione in contanti.

 

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