Strage di Erba, ricorso in Cassazione dopo il "no" dei giudici

La difesa di Olindo e Rosa parla di una decisione "eccentrica" e fa ricorso

Strage di Erba, ricorso in Cassazione dopo il "no" dei giudici

Hanno deciso di ricorrere alla Cassazione i legali di Olindo Romano e Rosa Bazzi, dopo che la Corte di Appello di Brescia ha ritenuto inammissibile l'incidente probatorio su reperti della scena della strage di Erba che non erano mai stati analizzati prima.

Una decisione "a dir poco eccentrica", secondo gli avvocati, che difendono la coppia condannata all'ergastolo per i fatti dell'11 dicembre 1996, quando quattro persone furono uccise e una quinta si salvò dopo essere stata gravemente ferita.

Il ricorso alla Suprema Corte sottolinea che i giudici non si sarebbero attenuti alle linee guida della Cassazione, che aveva già annullato una decisione precedente da parte del tribunale, e parla di un "cambo di rotta", dopo che era stata

fissata un'udienza per la nomina dei consulenti e di fatto ammesso l'esame probatorio richiesto dai legali della coppia, con l'unica questione pendente di chi avesse dovuto anticipare le spese per gli accertamenti necessari.

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