Stragi del sabato sera, accordo Viminale-Anci: in campo la polizia municipale

Il protocollo d’intesa affida un nuovo ruolo alla polizia municipale. Pattugliate le aree nei pressi delle discoteche e dei locali di aggregazione

Stragi del sabato sera, accordo Viminale-Anci: in campo la polizia municipale

Per tentare di fermare le cosiddette “stragi sabato sera” che costano la vita a tantissimi giovani, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e l'Anci hanno siglato un protocollo d'intesa per contrastare gli incidenti stradali dovuti all’abuso di alcol e droghe che prevede l'affidamento del controllo della viabilità alla polizia locale, soprattutto con pattuglie nei pressi di discoteche e di altri punti di aggregazione.

Lamorgese ha anche inviato a tutti i prefetti una direttiva per rafforzare i controlli e la sicurezza stradale nei tratti potenzialmente più esposti a rischio incidenti. Il piano di prevenzione coinvolge sia le autorità locali che i gestori dei locali pubblici e prevede una serie di iniziative tra cui la messa a disposizione dei giovani nei locali di etilometri usa e getta.

Nell'immediato, si coinvolgeranno le polizie locali delle 14 città metropolitane e dei capoluoghi di provincia in grado di organizzare controlli stradale nell'arco delle 24 ore. Per le altre amministrazioni, l’attuazione del piano sarà progressivo partendo dagli enti locali con popolazione oltre i 100mila abitanti.

Non è tutto. Si istituirà un tavolo tecnico con i rappresentanti del Dipartimento della Pubblica sicurezza e dell'Anci per individuare tutte le misure necessarie per incrementare lo scambio informativo e la connessione tra le sale operative delle forze di polizia e di quelle municipali.

"Il 2019 ha fatto registrare una lieve diminuzione del numero degli incidenti stradali rispetto all'anno precedente ma purtroppo le vittime stradali sono aumentate – ha affermato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese - l'accordo intende rendere più efficiente il sistema di controllo e vigilanza nelle nostre città, assicurando il più efficace coordinamento tra i diversi soggetti a vario titolo coinvolti".

L'attuazione dell'accordo potrebbe avere anche un altro aspetto positivo. Come sottolineano dal Viminale, il protocollo consentirà di liberare risorse delle forze di polizia da destinare al controllo del territorio, con conseguente beneficio per i cittadini. Il piano, però, non è di semplice attuazione perché si scontra con la mancanza di fondi dei Comuni.

Il presidente dell'Anci Antonio De Caro, pur apprezzando l’accordo, sottolinea come sia ''indispensabile che i Comuni che hanno bisogno di più personale per assicurare questa funzione, ricevano garanzie dallo Stato: il successo di questo protocollo dipenderà da una collaborazione piena tra Comuni e ministero sia in tema di organici degli agenti locali, sia rispetto all'accessibilità delle banche dati''.

Lo stesso Decaro osserva che esiste ''un tema sicurezza stradale che si impone alla nostra

attenzione. Ai rischi prodotti dal consumo di alcool o droghe si è aggiunto quello della distrazione da cellulare alla guida. E a farne le spese sono inevitabilmente gli utenti più deboli della strada: pedoni e ciclisti''.

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