Stroncata da un malore Simonetta D’Alessandro: firmò gli arresti del clan Spada

Il giudice è stato trovato senza vita nella sua casa di Roma: sul corpo nessun segno di violenza. Il cordoglio dell’Anm

Stroncata da un malore Simonetta D’Alessandro: firmò gli arresti del clan Spada

Il giudice Simonetta D’Alessandro è stata trovata morta nella sua abitazione di Roma: aveva 58 anni La D’Alessandro nel corso della sua carriera al servizio dello Stato si occupò di molti casi di criminalità organizzata: il più recente fu il suo ruolo da gip nell’inchiesto sul clan degli Spada, a Ostia.

A dare l’allarme è stato il figlio che ha contattato i carabinieri di Prati non avendo notizie della madre: i militari si sono così recati presso la residenza della donna, dove l’hanno trovata senza vita. La salma è stata trasportata al Verano, a disposizione dell’autorità giudiziaria: sul corpo non sono stati rinvenuti segni di violenza.

L’Associazione Nazionale Magistrati ha diramato una nota per esprimere dolore e cordoglio: "Apprendiamo con sgomento la triste notizia della improvvisa scomparsa della collega Simonetta D'Alessandro, presidente della X sezione penale

del Tribunale di Roma, giudice rigorosa, appassionata e raffinata, donna solare e ricca di umanità. Alla famiglia di Simonetta il profondo cordoglio e la più sentita vicinanza dell'Associazione nazionale magistrati".

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