Stanco delle solite e inutili proteste dei calciatori, l'arbitro Oreste Provera, 50 anni, da quindici uno dei direttori di gara più conosciuti del campionato amatoriale Csi (Centro sportivo italiano) di Vercelli, si è stufato e se n’è andato via durante la partita.
Chissà quanti prima di lui avrebbero voluto farlo davanti alle solite lamentele, ma non hanno avuto il coraggio: "Arbitro, fischi sempre contro di noi!", "Ma che fallo hai visto, li hai gli occhi?". Le classiche accuse che da sempre si sentono sui campi di calcio. Così, a 15 minuti dalla fine dell’incontro, a Caresanablot, una manciata di chilometri dal capoluogo, dove la squadra locale conduceva 2-1 sul Ferrante, "All’improvviso ha preso la via degli spogliatoi e ci ha mollato tutti qui, senza nemmeno finire la gara. Mai vista una cosa del genere", raccontano al campo.
Come racconta La Stampa, stanco di chi continuava a borbottare a ogni fischio, a ogni decisione, lui ha reagito nel modo più clamoroso. E non è più tornato, nonostante le richieste dei dirigenti di entrambe le società. "Nessuno mi ha insultato o minacciato - sottolinea lui -. Solo che continuavano a parlare e a lamentarsi tutti, sembrava di essere al mercato dopo il gol del vantaggio del Caresanablot. Non si poteva andare avanti così, non c’è più rispetto: me ne sono andato e lo rifarei mille volte.
Tornare ad arbitrare? Per ora non se ne parla". Il comitato vercellese del Csi non ha ancora preso una decisione sulla partita e sull’operato dell’arbitro: di certo il caso farà discutere. Forse non solo nei campionati amatoriali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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