Sul caso di Noemi Durini ora è scontro tra le due famiglie

Il padre di Noemi accusa il genitore del ragazzo. La madre di lui: "Lei aveva pistola"

Sul caso di Noemi Durini ora è scontro tra le due famiglie

Sono accuse da ambo i lati quelle che arrivano sull'omicidio di Noemi Durini, con le famiglie che si scontrano in televisione sul caso della giovane uccisa e ritrovata ormai cadavere nel Leccese.

Per il padre di lei l'omicidio non è da imputarsi al fidanzato, ma piuttosto al padre di lui. Non crede alla confessione, è lo accusa di essere un assassino ai microfoni della trasmissione Quarto grado su Mediaset.

Ma la madre del fermato ha la risposta pronta e sostiene che lei fosse "diabolica", parlando a Pomeriggio Cinque. "È stata espulsa dalla scuola perché aveva picchiato una ragazza", dice, aggiungendo che lei "aveva la pistola": "So che ha fatto la colletta per comprare una pistola e uccidere me, mio marito e mia figlia dodicenne".

"Hanno calunniato mia figlia", dice invece la madre di Noemi, secondo cui la sua famiglia è "san", mentre

accusa il padre del fermato di non averla mai accettata. La verità è intanto ancora lontana e se i risultati della Tac dicono che non è stata uccisa da un colpo alla testa, dovrà essere l'autopsia a chiarire cosa sia accaduto.

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