"Quel disco volante è un errore". Giallo sul nuovo logo dell'intelligence dell'Usaf

L'ufficio di intelligence dell'Usaf ha pubblicato, per breve tempo, il suo nuovo distintivo dove si poteva osservare la sagoma di un disco volante. Poi la marcia indietro: "È stato un errore"

"Quel disco volante è un errore". Giallo sul nuovo logo dell'intelligence dell'Usaf

Nel nuovo logo ufficiale dell'ufficio di intelligence dell'Usaf, l'aeronautica militare statunitense, compare un disco volante. Non è uno scherzo di un appassionato di X-File, il celeberrimo telefilm degli anni '90 in cui due agenti speciali dell'Fbi indagavano i misteri legati ad alieni, sovrannaturale e altre creature misteriose: il logo è davvero stato pubblicato sui siti ufficiali ma è stato quasi subito ritirato, affermando che fosse un errore.

L'ufficio di intelligence in questione è il National Intelligence Manager-Aviation (Nim-A) ed è incentrato sulle minacce aeree e sui relativi problemi di sicurezza, in particolare nei cieli sopra gli Stati Uniti. Il Nim-A, che fa capo al generale Daniel Simpson che è anche vice capo di Stato maggiore dell'Usaf per l'intelligence, fa parte dell'Office of the National Director of Intelligence (Odni). Questo singolare errore arriva in un particolare momento in cui l'interesse per gli oggetti volanti non identificati (Ovni o Ufo nel loro acronimo anglosassone) si è riacceso per via della diffusione di alcuni video “classificati” ritraenti “fenomeni aerei non identificati” - o Uap, come vengono ora classificati gli Ufo. Il Pentagono nel 2020 aveva reso pubblici formalmente tre video di Uap ripresi nel 2019 da piloti della U.S. Navy, dopo anni di progressi verso la trasparenza del governo in merito agli oggetti volanti non identificati.

I militari, in quella occasione, avevano dichiarato di aver rilasciato i filmati dopo che una “revisione approfondita” aveva stabilito che i video non rivelavano alcuna informazione sensibile e per chiarire eventuali malintesi da parte del pubblico sulla veridicità degli stessi. Per uno scherzo del destino, recentemente è stata la stessa marina statunitense ad ammettere che esistono altri filmati di Uap, ma che non sono stati diffusi per via del pericolo di “danneggiamento della sicurezza nazionale”. Tornando al Nim-A e al controverso logo, nell'ultimo anno, le forze armate statunitensi hanno lottato coi membri del Congresso in merito a come rispondere al meglio alle minacce potenzialmente molto reali presentate dagli Uap e da altri sistemi d'arma più “terrestri”.

Guardando al nuovo distintivo, infatti, si nota che ci sono altre quattro sagome di velivoli, ciascuna in un colore diverso: un drone grigio scuro, un veicolo blu a forma di cuneo, un caccia russo Su-57 rosso, e un aereo grigio chiaro simile a uno di linea. La silhouette del drone sembra rappresentare un design a doppia elica a doppio trave di coda. Diversi tipi di Uav (Unmanned Air Vehicle) in questa configurazione generale sono già utilizzati dalle forze armate di tutto il mondo, incluse quelle di Cina e Iran, e sono serviti in particolare anche come base per i droni “kamikaze” (o loitering munitions) che l'esercito ucraino ha impiegato contro le forze russe nel conflitto.

Ognuno ha “scia” dietro di sé dello stesso colore, con quella blu, che è quasi certamente pensata per riflettere una minaccia ipersonica, in quanto mostra uno spostamento laterale nella sua traiettoria di volo. Le forme a cuneo, poi, sono tra quelle comunemente utilizzate nella progettazione di veicoli ipersonici boost-glide senza propulsore (o Hgv – Hypersonic Glide Vehicle). Tuttavia, non è chiaro se le sagome specifiche intendano riflettere qualcosa in particolare al di là delle categorie generali di minacce su cui si concentra Nim-A.

Il sito specializzato The Drive ha avuto modo di analizzare l'immagine del logo prima che fosse ritirata, e ha notato che il distintivo è nuovo: i nomi dei due file che erano presenti sul sito del Nim-A sono “final_Nim-aviation_seal%20(2).png” e “web_banner_newseal.png” – ma non si sa quando siano stati fatti.

Molto probabilmente l'U.S.

Air Force ha ritenuto di cambiare il logo originario, con il disco volante, per non scatenare le fantasie di complottisti e appassionati di ufologia, ed è possibile che la scelta di mettere il disegno di un Ufo sia stata fatta per emulare, in un certo qual modo, il nuovo distintivo della U.S. Space Force – la nuova forza armata Usa per il dominio spaziale – raffigurante una punta di freccia che ricorda molto il simbolo della Flotta Stellare di un altro popolare telefilm: Star Trek.

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