Conte vuole misure durissime. ​Ma permette gli assembramenti

Il premier oggi in visita nel capoluogo pugliese per nuovi progetti. Nel programma della giornata, però, non è stato previsto il distanziamento sociale tra i giornalisti

Conte vuole misure durissime. ​Ma permette gli assembramenti

Un "punto stampa" è stato definito dall'addetto dell'ufficio stampa della presidenza del Consiglio. Un assembramento è quello che in realtà si è creato nell'area circoscritta in cui i giornalisti a Taranto, durante la visita del premier Conte, son dovuti stare per intervistarlo. Sulla diretta Facebook mandata in onda sulla pagina di Giuseppe Conte si vede il presidente del Consiglio rispondere alle domande dei giornalisti. Solo i microfoni in primo piano e lui al centro della scena. Dietro le telecamere, però, che lo inquadravano (e noi de ilGiornale.it c'eravamo), le norme di sicurezza per il Covid-19 non sono state rispettate e non per volontà dei giornalisti.

Le immagini della nostra gallery sono molto chiare. Una transenna divideva giornalisti e cameraman dal presidente del Consiglio per rispettare la distanza di sicurezza minima per ridurre il rischio di contagio. La regola però, probabilmente, valeva solo per Giuseppe Conte e i suoi uomini. Dietro di lui, a distanza di oltre un metro, il suo addetto stampa, Rocco Casalino, ma dietro le transenne nessuna distanza è stata rispettata rischiando, così, la diffusione del virus tra gli addetti all'informazione. Tutt'intorno gli uomini della security, agenti di polizia, della guardia di finanza e carabinieri.

Il premier si è recato oggi in visita nel capoluogo pugliese per parlare anche, ironia della sorte, di sanità. Gli accordi di programma firmati tra il governo e le istituzioni locali, l'inaugurazione del corso di laurea in medicina, la prima pietra posata per la costruzione di un nuovo ospedale (il "San Cataldo") a Taranto e altri progetti di riqualificazione della città "per scrivere una storia differente e riportare Taranto agli antichi fasti" come ha detto lo stesso Conte durante un incontro in prefettura.

Tanti progetti importanti sono in cantiere, tanti incontri e un confronto reale sul futuro di una città spesso balzata agli onori della cronaca per la presenza della più grande acciaieria d'Europa alle sue porte. Ma la prima cosa a cui badare sarebbe dovuto essere il distanziamento sociale per evitare i contagi in una giornata tanto importante per la Puglia.

Così non è stato per gli organi di stampa costretti a stare uno accanto all'altro per intervistare Conte. Inoltre, nella sede della prefettura dove era previsto il "punto stampa" nessuno ha controllato la temperatura corporea. È questa la sicurezza tanto suggerita dal governo?

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