Il caldo anomalo registrato per gran parte di maggio è che soltanto in questo week-end sta dando una parziale e breve tregua sta già combinando guai: la temperatura media del nostro mare sta già schizzando verso l'alto su valori superiori alle medie del periodo. È il caso del Mar Ligure sono si sono toccati 23.3 gradi, valori da luglio inoltrato. "È una temperatura anomala, da fine giugno o inizio luglio. Registriamo almeno due gradi in più sopra la norma", afferma a Repubblica Antonio Di Natale, biologo e segretario generale della Fondazione Acquario di Genova. "A fine maggio la temperatura dell’acqua dovrebbe attestarsi intorno ai 21 gradi".
"Aumento esponenziale"
La totale assenza di vento (e quindi di rimescolamento delle acque) e il caldo africano che ha toccato punte di 38°C a maggio al Nord, ha fatto sì che la temperatura di quello specchio di mare lievitasse in pochi giorni dai 16.6 gradi del 9 maggio ai 21.6 del 18 maggio, cinque gradi in più in soli nove giorni, un'enormità. I dati sono stati rilevati dal Goos (Global Ocean Observing System): la situazione anomala riguarda anche altre porzioni di Mediterraneo, quella Ligure è per adesso la più eclatante. "Situazione con cui dovremo fare i conti anche nei mesi a venire. Sia per gli effetti sui cambiamenti climatici che in quelli dell’ecosistema marino", sottolinea Di Natale.
I rischi per l'ecosistema
Ma cosa accade sott'acqua? Gli stravolgimenti riguardano anche alcune tipologie di tonni e acciughe, ad esempio, con l'anticipo della riproduzione (tonni) e la grandezza di alcune specie (acciughe) molto più grosse di quelle che si dovrebbero trovare in questo periodo. "55 acciughe al chilo che solitamente vengono pescate a luglio, misura accettabile per metterle già sotto sale. A maggio per un chilo di acciughe servono, solitamente, almeno una decina di pesci in più". I valori termici dell'acqua di mare, poi, possono condizionare anche nuove migrazioni e spostamenti improvvisi rispetto alle solite aree dove vivono. Problemi anche per il gambero rosa che vengono venduti a 8 euro al chilo. "Teniamo gli occhi aperti da qui alla fine dell’estate", aggiunge l'esperto.
I rischi per l'autunno
Come abbiamo visto lo scorso autunno con i nubifragi e le alluvioni che hanno colpito soprattutto la Sicilia orientale, Catania in primis dove il maltempo ha provocato vittime, il calore anomalo che accumula il mare durante i mesi estivi (surplus energetico), diventa una miccia esplosiva con i primi freschi autunnali e le "bombe d'acqua" che spesso sommergono le zone costiere. La Liguria, purtroppo, è terra di fenomeni estremi a causa anche dell'orografia ma tutta l'umidità in eccesso e il calore del mare sono fonte quasi certa di fenomeni estremi. Se anche quest'estate dovesse proseguire sulla falsariga del 2021, settembre, ottobre e novembre potrebbero diventare molto pericolosi da nord a sud.
"Quando aumenta così tanto la temperatura delle acque, e se questo avviene per periodi prolungati, assistiamo a un’estremizzazione dei fenomeni. Possiamo passare da una situazione di forte siccità a piogge improvvise e violentissime con i rischi che ne derivano per un territorio fragile come quello ligure", conclude Di Natale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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