Prende a calci e pugni agenti. Arrestato marocchino pusher

Sorpreso dai carabinieri a vendere droga, un marocchino ha prima tentato la fuga nei campi e poi ha aggredito i militari che lo avevano bloccato

Prende a calci e pugni agenti. Arrestato marocchino pusher

Nella serata di mercoledì i carabinieri della stazione di San Zeno durante un'operazione di controllo dello scalo ferroviario di Montirone, piccolo centro in provincia di Brescia, hanno arrestato, non senza difficoltà, un immigrato marocchino di 29 anni sorpreso mentre stava vendendo droga ad un cliente.

I militari transitando nei pressi della stazione hanno notato lo straniero che, con fare alquanto sospetto, era intento a parlare con un’altra persona alla quale aveva passato un piccolo involucro. Sicuri di essere stati testimoni di un’azione criminale, i militari hanno deciso di intervenire avvicinandosi ai due sospetti per identificarli.

Alla vista dei carabinieri, l’extracomunitario ha provato la fuga cercando di nascondersi nei campi circostanti. Il suo tentativo, però, è fallito. Dopo un breve inseguimento, infatti, il marocchino è stato raggiunto e fermato dagli uomini delle forze dell’ordine. Lo straniero non si è arreso e, nel tentativo di divincolarsi, si è scagliato con veemenza contro i militari aggredendoli fisicamente con calci e pugni, tanto che uno di loro ha rimediato alcune contusioni, in seguito medicate.

Nonostante la complessità della situazione, alla fine il marocchino è stato reso inoffensivo e definitivamente bloccato. Nel corso della perquisizione personale, all’immigrato non è stata ritrovata della droga addosso perché si ritiene che, probabilmente, se ne sia disfatto durante la fuga tra i campi.

Ma le manette per lui sono scattate lo stesso per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Per il cliente del nordafricano, invece, è stata effettuata una segnalazione alla prefettura di Brescia come consumatore di sostanze stupefacenti.

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