Episodio di follia quello avvenuto all’aeroporto “Marco Polo” di Venezia e raccontato su “La Nuova Venezia”.
Lunedì scorso una coppia di nostri connazionali, peraltro in compagnia dei due figli minorenni, si è forzatamente introdotta all’interno dell’area delle piste di decollo dell'aeroporto veneto: lo scopo dell’intrusione era quello di raggiungere l’aereo diretto a Napoli sul quale sarebbero dovuti salire seguendo le normali procedure di imbarco.
Evidentemente, però, il ritardo dei viaggiatori era eccessivo e l’aeromobile era in procinto di decollare, motivo per il quale la coppia ha pensato bene di forzare i controlli varcando l’ingresso del gate 7 e facendo scattare così l’allarme. Repentino l’intervento della sicurezza, che ha impedito ai quattro di raggiungere il velivolo, un aereo della compagnia Easyjet. La giustificazione addotta dalla coppia sarebbe stata quella del loro ritardo e dunque della necessità di non perdere il volo diretto a Napoli.
“Sembra che i quattro fossero in notevole ritardo e non avessero intenzione di perdere l’aereo, così hanno cercato una scorciatoia per raggiungerlo”, conferma per l’appunto una dichiarazione sul fatto rilasciata dalla Questura della città lagunare.
Per i trasgressori un’ammenda di 4100 euro in totale (per la precisione 2074 euro per ciascuno degli aventi maggiore età), che quanto meno sarà da incentivo, la prossima volta, per una maggiore puntualità in aeroporto e per il rispetto delle misure di sicurezza.
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