"Donne di merda", "Ti sfracello", "Vengo a prenderti a casa". Tre post su Facebook, tre messaggi carichi d'odio e di violenza.
Sono gli ultimi pubblicati tra le 19,33 di ieri sera e le 3,27 della scorsa notte da Maurizio Zangari. Poche ore dopo, intorno alle 13 di oggi, l'uomo ha aspettato l'ex moglie Fiorilena Ronco davanti alla budelleria in cui lavorava. Quando lei è uscita l'ha rincorsa con l'auto; l'ha speronata; infine, quando la donna ha provato a fuggire a piedi, l'ha pugnalata al collo e all'addome, ferendola gravemente.
Il movente del tentato omicidio sta proprio in quei post (guarda). La rabbia e la frustrazione per una storia finita di cui non poteva capacitarsi e che, nonostante un nuovo amore, lo ossessionava.
"Ridi ridi... Al momento più bello che piangi... M... g...", ha scritto ieri nel tardo pomeriggio. Poi, qualche ora dopo: "Bastardi fatemi muovere poi vengo a prenderti a casa cane". E ancora: "Donne di merda... vi ricordo una sola cosa... toglimi mio figlio e ti sfracello. Non toccate il mio sangue".
Maurizio e Fiorilena vivevano a Villalta (Vercelli) con i loro due figli di 16 e 22 anni.
Ma già in passato lui aveva alzato le mani nei confronti della moglie, come racconta chi li conosce. Così a un certo punto lei aveva deciso di lasciarlo e trasferirsi a casa dei suoi. Lo aveva anche denunciato, al punto che Maurizio era stato diffidato dall'avvicinarla. Fino ad oggi, quando lei è finita in rianimazione e lui in cella.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.