Dopo giorni di silenzio, Letizia Diana David ha chiamato la madre. "Sto bene. Sono felice e non torno più a casa. Tu devi ritirare le denunce perché quello che hai scritto è falso", ha detto alla mamma che aspetta con ansia sua figlia 17enne. La giovane è scappata da casa la scorsa domenica: aveva detto che sarebbe andata a messa, ma non ha più fatto ritorno. E da quel momento della 17enne di origine romena e residente a Conegliano (Treviso) si sono perse le tracce.
Ieri una videochiamata su Whatsapp alla mamma per dirle che "sta bene". La donna non crede a quelle parole. "Lei non ha mai parlato con quel tono. È stata costretta a dire quelle frasi", ha affermato la madre della 17enne, spiegando che il collegamento non era perfetto e che spesso cadeva la linea. La videochiamata è stata preceduta da una telefonata normale il cui audio, come riporta il Messaggero, è già nelle mani dei carabinieri della compagnia di Conegliano che stanno indagando sul caso. Dai primissimi riscontri, sembra che la chiamata giungesse dalla Romania, ma le indagini sono ancora in corso.
Intanto la madre della giovane continua a lanciare appelli e a chiedere aiuto, anche attraverso le trasmissioni televisive. Secondo lei, a Letizia è stato fatto il lavaggio del cervello da quel ragazzo conosciuto in rete del quale la ragazzina si sarebbe subito innamorata. Il 27enne l'avrebbe convinta ad allontanarsi dall'Italia con lui e per questo l'ipotesi di reato è ora quella di sottrazione di minore. "Lui vive in Germania e ho paura che sia uno sfruttatore, che l’abbia presa per farla prostituire. Sono terrorizzata e temo per la vita di mia figlia", aveva dichiarato la donna.
E ora spunta un nuovo aspetto inquietante in questa vicenda. Il ragazzo "Ha provato ad adescare anche mia figlia minore – ha racconta la madre – ma lei non c’è cascata. Letizia invece è più fragile". La 15enne riferisce che quel ragazzo l'ha insultata e minacciata non solo di pubblicare sul sito della scuola foto di lei nuda (scatti che secondo la giovane sarebbero inesistenti), ma anche di morte.
"A mia sorella ripeteva che noi non le volevamo bene - ha spiegato la 15enne -. Così si è isolata da noi dai suoi amici, si è isolata dal mondo reale e si è concentrata su quello virtuale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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