Treviso, un alpino muore d'infarto all'indomani dell'Adunata

Una tragedia a festa finita, quando "i veci" stavano andando via. Un alpino è morto stamattina alle 6.30 a Treviso, dove nei giorni scorsi si è tenuta l'Adunata annuale delle penne nere.

L'uomo, di cui Il Gazzettino fornisce solo le iniziali R.A., aveva 55 anni ed era originario di Valtorta, nella Bergamasca. A stroncarlo un infarto, che lo ha fatto stramazzare al suolo nel tendone di via Cisole. In suo soccorso sono subito accorsi i sanitari del 118 e i commilitoni ma purtroppo nonostante i prolungati tentativi di rianimarlo non c'è stato nulla da fare.

Sabato e domenica la "capitale" della Marca è stata pacificamente invasa da 100mila alpini, che fra fiumi di alcol e canti tradizionali hanno colorato di spirito patriottico e di allegria una festa durata due giorni.

Per l'occasione, sono arrivati in città oltre mezzo milione di cittadini, entusiasti nel festeggiare le penne nere.

Purtroppo però, proprio quando gli ultimi partecipanti stavano abbandonando la città, la tragedia che nessuno si aspettava.