Troppi profughi a Roma, l'Onu scrive alla Raggi

L'Unchr invia una lettera di richiamo al sindaco Raggi per deplorare la situazione dei profughi nella Capitale, con accampamenti e rifugiati allo sbando

Troppi profughi a Roma, l'Onu scrive alla Raggi

Proprio alla vigilia dell'inizio dell'Avvento, Virginia Raggi ha ricevuto una letterina di Natale che certo non si aspettava e che di sicuro non deve averle fatto troppo piacere.

A scrivere al sindaco di Roma è infatti nientemeno che l'Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ndr) che ha comunicato al Campidoglio la propria preoccupazione per "e per la situazione dei numerosi profughi, molti dei quali in fuga da guerre e persecuzioni e minori non accompagnati, che transitano per Roma".

L'Agenzia Onu che fu a suo tempo guidata dall'attuale presidente della Camera Laura Boldrini auspica inoltre "possa essere fornita una primissima accoglienza agli stranieri che attualmente sono costretti ad accamparsi in strada."

"In queste condizioni - proseguono infatti dall'Unhcr - non sono infatti in grado di ricevere una corretta informazione sui loro diritti e doveri e, in particolare, sulla possibilità di accedere alla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale e all'accoglienza in Italia e, per alcuni di loro, al programma di relocation".

Da tempo la Capitale è invasa da un ingente numero di profughi e richiedenti asilo che vi fanno sosta nel loro viaggio dal Meridione alle grandi città del Nord e ai confini con Austria e Francia.

Il 23 novembre scorso la prefettura di Roma aveva pubblicato un bando per accogliere

altri duemila migranti, mentre altri tremila verranno distribuiti in tutto il territorio della città metropolitana. Un'altra difficile sfida che la Raggi dovrà superare per guadagnarsi la fiducia dei romani.

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