Twitter non cancella post razzisti: writer ebreo li dipinge in strada

La denuncia dell'artista sotto la sede del social network sta diventando virale

Twitter non cancella post razzisti: writer ebreo li dipinge in strada

"Ho trovato su Twitter circa 300 frasi di odio. Il social non le cancella, allora le ho disegnate davanti alla loro sede", così un writer di origine ebraica ha denunciato il clima di ostilità sempre più presente sulla piattaforma.

Shahak Shapira, giovane tedesco ebreo, ha raccolto oltre 300 tweet contro gli ebrei, i musulmani e le persone di colore. Nonostante si tratti di vero e proprio razzismo, Twitter ha ritenuto che non dovessero essere rimossi. L'artista ha quindi deciso di disegnarli sulla strada davanti alla sede tedesca del social, Amburgo. Un modo originale per obbligare Twitter a leggere quanto viene pubblicato quotidianamente sulla piattaforma.

Le motivazioni della denuncia

È Shapira poi a caricare su Youtube un video per spiegare il motivo del suo gesto: "Negli ultimi sei mesi ho riportato circa 450 commenti d'odio su Twitter e Facebook. Commenti che non erano semplici insulti o battute, ma vere e proprie minacce violente, omofobe, xenofobe, negazioniste dell'Olocausto.

Cose che nessuno dovrebbe dire o leggere". L'artista spiega poi che Facebook ha risposto positivamente alle segnalazioni, cancellando la maggior parte dei contenuti nel giro di tre giorni. Operazione che non è stata invece fatta da Twitter.

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