Il ministero della Salute ha diramato una serie di aggiornamenti riguardanti le misure di quarantena e isolamento fiduciario conseguenti alla crescita esponenziale dei contagi da Covid-19. La variante Omicron si sta diffondendo in maniera veloce anche in Italia, tanto da costringere il governo a rivedere le precedenti disposizioni in materia. Ma quali sono le ultime decisioni avallate dal Comitato tecnico scientifico? Innanzitutto, non è prevista la quarantena per le persone asintomatiche che hanno ricevuto la terza dose o che hanno completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti. Il provvedimento vale anche per coloro che sono guariti dal Covid-19 nei 120 giorni precedenti, con obbligo di indossare mascherine tipo Ffp2 per almeno 10 giorni. Il periodo di auto-sorveglianza termina al quinto giorno. In caso di contatti ad alto rischio, gli operatori sanitari devono inoltre eseguire tamponi giornalieri fino al quinto giorno.
Per le persone vaccinate o guarite dal Coronavirus è prevista l’esecuzione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell'antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19. La circolare del ministero della Salute evidenzia che per le persone non vaccinate, per chi ha ricevuto solo una dose del vaccino o per coloro che hanno effettuato la seconda dose da meno di 14 giorni è valida l’attuale disposizione sulla quarantena, ossia l’isolamento per 10 giorni dall'ultima esposizione al caso, al termine del quale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo.
Per quelle persone che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che siano ancora in possesso di un Green pass valido, se non presentano sintomi, la quarantena dura 5 giorni. Al termine di questo periodo, però, si deve essere negativi a un tampone molecolare o antigenico. I contagiati che precedentemente avevano ricevuto la terza dose o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni, invece, vanno in quarantena per 7 giorni, sempre che siano asintomatici. Anche per loro, al termine della settimana di isolamento bisogna risultare negativi al test antigenico o molecolare.
“Le quarantene – ha dichiarato a la Repubblica l’immunologo dell’università di Milano Sergio Abrignani – sono state allentate per non bloccare i servizi pubblici, l'economia e gli ospedali. Il governo ha deciso di assumersi qualche rischio in più abolendo la quarantena per i vaccinati. Allo stesso tempo però ha mitigato il rischio estendendo il super Green pass”.
Il medico ha anche auspicato l’obbligo vaccinale. “I casi gravi – ha spiegato Abrignani – si possono controllare con i vaccini e l'epidemia di forme severe oggi riguarda i No vax, il 10% del Paese”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.