Otto provvedimenti di fermo sono scattati questa mattina, a carico di altrettante persone, nell'ambito delle indagini sulla morte di Antonio Cosimo Stano, il pensionato 65enne deceduto a Manduria, in provincia di Taranto.
La polizia lo aveva trovato malconcio e dolorante, barricato in casa per paura della banda di bulli, che da tempo lo tormentava, e lo aveva portato in ospedale, ma per lui non c'era stato nulla da fare. Il 65enne, infatti, era morto dopo un paio di settimane. Sul corpo i segni di violenze e vessazioni, che gli avevano provocato diverse lesioni, anche gravi, ma sarà l'autopsia a stabilire se siano state proprio le botte a causare la morte di Stano.
Intanto la procura ha disposto il fermo di otto dei 14 ragazzi della "Comitiva degli orfanelli", il gruppo che si divertita a torturare, fisicamente e psicologicamente, l'uomo che loro chiamavano "il pazzo del Villaggio del fanciullo". Tra i fermati, ritenuti gravemente indiziati a vario titolo di concorso in reati di tortura, danneggiamento, violazione di domicilio e sequestro di persona aggravati, ci sono anche sei minorenni.
Grazie ai video delle violenze, che circolavano nella chat della banda, gli inquirenti avrebbero individuato almeno 5 ragazzini, coinvolti in prima persona nelle aggressioni fisiche e verbali.
Calci, pugni, urla e persino aggressioni con manici di scopa e tubi: sono solo alcune delle violenze che si vedono nei video che circolavano tra i bulli, che si vantavano di aver derubato e aggredito l'uomo, fino a quando lui non ce l'ha fatta più. Si era chiuso in casa proprio per evitare di incontrarli, perché per troppo tempo aveva subito umiliazioni e vessazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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