Nel Regno Unito è stata approvata la legge che mette al bando la cosiddetta pratica del upskirting, ovvero l'atto di scattare fotografie di nascosto sotto la gonna di una donna. La legge ha ottenuto l'approvazione finale da parte della Camera dei Lord, dopo una campagna condotta per un anno e mezzo da una vittima, Gina Martin.
La disavventura della donna durante un festival musicale a Hyde Park, a Londra, quando un uomo si era sfregato contro di lei. "Cinque minuti dopo, ho visto che un suo amico stava guardando una foto scattata, molto da vicino, alla parti intime di una donna. Ho capito subito si trattava di me", racconta l'inglese. La giovane aveva allora afferrato il telefono e mostrato l'immagine agli agenti di polizia presenti, che le avevano però risposto di non poterla aiutare.
Martin ha quindi deciso di condurre una campagna per rendere la pratica illegale, raccogliendo oltre 100mila firme e grande sostegno da parte dell'opinione pubblica britannica. Anche la premier Theresa May aveva appoggiato personalmente la proposta.D'ora in poi le persone riconosciute colpevoli di upskirting rischiano fino a due anni di carcere.
We fought the law and... WE WON.
— Gina Martin (@ginamartin_uk) 16 gennaio 2019
Upskirting will be a sexual offence.
pic.twitter.com/dulj6Xp6qR
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.