Vado Ligure, botte e umiliazioni a disabili in una casa di cura

Dodici arresti tra gli operatori della struttura, dove i pazienti erano oggetto di costanti sevizie e percosse

Vado Ligure, botte e umiliazioni a disabili in una casa di cura

Disabili ricoverati in una struttura psichiatrica, costretti a subire abusi e maltrattamenti. Accadeva a Vado Ligure, nel Savonese, dove 12 operatori socio-sanitari della struttura "Centro Vada Sabatia" sono state arrestati dalla Guardia di Finanza con l'accusa di maltrattamenti ai danni dei pazienti che avevano in cura.

Dei sedici impiegati presso la struttura, solo quattro sono risultati completamente estranei ai fatti, mentre nove sono stati reclusi in carcere e tre confinati agli arresti domiciliari. Secondo la ricostruzione dei finanzieri del comando provinciale savonese, persone affette da problemi neurologici e psichiatrici venivano regolarmente picchiate e umiliate all'interno della struttura in cui erano ricoverate.

La vicenda è venuta alla luce grazie alle segnalazioni dei parenti delle persone ricoverate, che hanno riferito ai militari le confidenze raccolte presso i familiari ospitati presso la struttuera psichiatrica. Dopo oltre cinquanta giorni di indagini, in cui sono state effettuate diverse ore di riprese grazie a telecamere nascoste all'interno della casa di cura, sono scattate le dodici misure di custodia cautelare.

Gli assessori alla salute e al welfare della regione Liguria hanno annunciato la "sospensione dell'accreditamento" per la casa di cura finita nella bufera.

"Quanto accadeva in quella struttura era una cosa inaccettabile.

Nessuno deve permettersi di mettere a rischio la salute delle persone e di offendere la loro dignità pensando che resterà impunito - commenta il ministro della Salute Beatrice Lorenzin - Per questo ho istituito nel luglio scorso una task force permanente con i carabinieri dei Nas volta alla tutela delle persone fragili ospiti di strutture sociosanitarie, che in meno di un anno ha effettuato migliaia di controlli e abbiamo varato un provvedimento che prevede l'aumento di un terzo della pena per chi compie questi tipi di reati."

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