Vende droga tra frutta e verdura. A Marina di Massa (Toscana), un settantacinquenne è finito agli arresti domiciliari per detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti con un giro da 50mila euro. Le indagini sono state condotte dalla polizia del comando di Massa Carrara.
Aveva allestito un bel banco con la più disparata varietà di frutta e verdura all'esterno del suo negozio di ortofrutta, ma era nel retrobottega che stipava la “roba buona”. Così un uomo di 75 anni, originario di Viareggio ma residente a Marina di Massa, aveva pensato di arrotondare gli incassi del suo esercizio, implementando l’offerta commerciale tradizionale con una decisamente stupefacente. Se su un lato del magazzino, infatti, esponeva cassette di dolcissime pere Williams e funghi della Lunigiana, dall'altro rivendeva panetti di hashish e astucci di cocaina. Un vero e proprio hub della droga, insomma, dove la rivendita di alimentari non faceva altro che da paravento ad un'attività ben più losca e illegale.
Ad intercettare l’illecito è stata la squadra mobile della polizia del comando di Massa Carrara nel corso di un’operazione diretta dal vicequestore Antonio Corcione. Gli agenti, durante un sopralluogo nel piccolo fondaco ortofrutticolo, hanno rinvenuto circa 700 grammi di coca e 50 di hashish già suddivise in dosi pronte all'uso. Il giro d’affari, alimentato soprattutto da assuntori abituali di droghe, generava proventi superiori ai cinquantamila euro per stock.
Il 75enne, con precedenti legati al traffico internazionale di droga, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio e
detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Al momento, i suoi familiari, che con lui si occupavano della gestione del negozio di ortofrutta, sembrerebbero estranei ai fatti. Ad ogni modo, sono in corso ulteriori accertamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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