Avevano rubato in precedenza un automobile in Liguria, la stessa sulla quale hanno varcato il confine con l'Emilia Romagna. Hanno tentato di darsi alla fuga dopo il controllo che li ha smascherati, ma solo uno di loro (per il quale le ricerche sono ancora in corso) è riuscito a scappare: gli altri due sono stati fermati e denunciati a piede libero per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione ed inosservanza delle norme sugli stranieri. Una vicenda che arriva da Modena e che ha per protagonisti due extracomunitari, poi risultati clandestini in quanto privi di permesso di soggiorno.
Stando a quanto riportato dai media locali, lunedì sera intorno alle 21.30 i due stavano percorrendo l'autostrada (insieme al complice) a bordo di un veicolo poi risultato sottratto ad un'altra persona (che aveva peraltro sporto denuncia). Vicino all'uscita di Modena Nord hanno notato la presenza delle forze dell'ordine: si trattava in particolare di una volante della polizia e di una pattuglia della polizia stradale, che in quel frangente stavano effettuando una serie di controlli a campione fermando alcune vetture in transito su quel tratto autostradale. Alla loro vista, il guidatore non sarebbe riuscito a trattenere la sorpresa ed avrebbe effettuato una manovra di sorpasso tale da insospettire gli agenti, i quali hanno quindi invitato il gruppo ad accostare e a mostrare loro i documenti.
Ad insospettire gli inquirenti sarebbero state anche le condizioni stesse dell'automobile, che aveva tutta l'aria di esser stata rubata. E i sospetti sono stati confermati dalle verifiche sulla macchina eseguite tramite l'accesso alla banca dati: a quel punto, capendo di esser stati scoperti, tutti e tre hanno provato a darsela a gambe, giocando sull'effetto-sorpresa. Solo uno però è riuscito nel suo intento: i due complici sono infatti stati raggiunti e bloccati dagli agenti. Una cattura non semplice, in quanto inizialmente entrambi gli stranieri hanno tentato di reagire aggredendo i poliziotti. Una volta immobilizzati e ricondotti alla calma, sono stati portati presso gli uffici della centrale per gli accertamenti di rito. E tutti e due, un uomo di trentatrè anni e un minorenne, sono risultati immigrati irregolari sul territorio italiano.
Adesso dovranno rispondere delle accuse mosse nei loro confronti, mentre le indagini per risalire al terzo protagonista della storia sono
ancora in corso: gli investigatori starebbero cercando di ricavare nuovi indizi anche dai filmati delle telecamere di videosorveglianza e a breve potrebbero dare novità rilevanti anche sotto questo profilo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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