Era l’inizio di novembre quando una pattuglia delle volanti della Questura di Vicenza ha fatto per la prima volta il suo ingresso a casa della piccola Stella. Derubata ad appena otto anni di tutti i suoi risparmi. Neppure venti euro che la bimba aveva accantonato in previsione delle festività natalizie. Voleva usarli per fare dei ragli e li aveva riposti in una busta da lettere. Ma qualcuno li aveva razziati. Proprio così. Perché i ladri che erano entrati nell’appartamento dove la piccola, di origini peruviane, vive assieme a sua madre avevano portato via tutto. Persino la busta di Stella. E così quando gli agenti sono arrivati nell’appartamento per effettuare il sopralluogo di rito si sono trovati di fronte ad una bimba in lacrime.
Come fare a restituire alla piccina il sorriso perduto? Inteneriti da quella scena, gli agenti, iniziano a domandarselo e una volta rientrati alla base decidono di organizzare una raccolta fondi. Ed ecco che dopo un mesetto, il 26 dicembre scorso, gli uomini delle volanti bussano ancora alla porta di Stella. Stavolta però ad accoglierli non c’è più una bambina triste e sperduta. Stella adesso è raggiante perché i poliziotti hanno addosso il cappello di Babbo Natale e le mani piene di doni. Li scarta.
E scopre che dentro ai pacchi natalizi c’è un salvadanaio a forma di maialino pieno di soldi e altri piccoli pensieri. Una vera e propria fiaba di Natale, insomma, andata in scena grazie all’inusitata sensibilità degli agenti del capoluogo berico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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