Il video spopola nel web: "Gioca d'anticipo! Scendi in campo con la prevenzione per il tumore al seno"

Due attrici scese in campo e oltre 60 calciatrici di Veneto ed Emilia Romagna hanno realizzato un video che sta diventando virale. Per aderire alla campagna di sensibilizzazione ognugno potrà farsi un selfie: mano sinistra sul petto destro, intrecciando indice e medio della mano.

Il video spopola nel web: "Gioca d'anticipo! Scendi in campo con la prevenzione per il tumore al seno"

Ci sono storie di donne che si sono salvate per aver preso in tempo un tumore. Storie di donne forti, coraggiose che hanno avvertito un segnale, un sentore e hanno deciso di sottoporsi a una visita. Donne uscite dalla malattia e ora più forti di prima. E donne che decidono di fare una diagnosi precoce e che al dubbio scelgono la prevenzione. “Gioca d’anticipo! Scendi in campo con la prevenzione” è un video che sta diventando virale e che andrebbe condiviso. Due attrici scese in campo e oltre 60 giocatrici di sei squadre di diverse categorie di Veneto ed Emilia Romagna.

Domani, infatti, domenica 13 ottobre, è la prima Giornata Nazionale del Tumore al Seno Metastatico, ed entro il 2020 sarà discusso il disegno di legge per la sua istituzione ufficiale.

“Da bambina mi dicevano che ero una testa dura – dice l’attrice nel video - in realtà ho sempre voluto scegliere da sola, ho iniziato a giocare a calcio perché amo le sfide e qui ho deciso di fare sul serio. Sono una donna forte, determinata ma ancora oggi ci sono momenti in cui mi tremano le gambe, l’adrenalina sale e il cuore batte a mille. Non è facile ma mantengo la stessa determinazione. La mia squadra è per me come una famiglia, scheriziamo litighiamo ci sosteniamo, è bello essere vicini a persone che ti vogliono bene, ma questa è una sfida personale, che riguarda solo me. Oggi scendo in campo. Faro lo screening per la prevenzione del tumore al seno, ho deciso di farlo, potrei rimandarlo, raccontare a me stessa un mondo di scuse, ma sarebbe solo per paura e io non sono così. Non mi chiudo in difesa. Io gioco d’anticipo. C’è solo una tattica per vincere e si chiama prevenzione. Gioca d’anticipo, scendi in campo con la prevenzione”.

Per aderire alla campagna di sensibilizzazione, oltre a condividere il video, ognuno potrà farsi un selfie: scattarsi una foto portando la mano sinistra sul petto destro intrecciando indice e medio della mano. Che da un lato simboleggia l’ “In bocca al lupo sportivo” e dall’altro la forma del fiocco rosa della Lilt (Lega Italiana Lotta Tumori). Gli hashtag da usare sono #giocadanticipo #scendincampoconlaprevenzione.

Un modo per promuovere la diagnosi precoce del tumore al seno, superando la paura, la pigrizia, l’idea che possa non accadere a noi. Perché a volte anziché difendersi da un male già insediato, è meglio giocare d’attacco.

Il tumore al seno, infatti, è il tumore più frequente nella popolazione femminile, colpisce una donna su otto nell'arco della vita e, stando ai dati diffusi dall’Airc, rappresenta il 29 per cento di tutti i tumori che colpiscono le donne, con un tasso di mortalità del 17 per cento. Se diagnosticato per tempo può garantire una sopravvivenza a 10 anni nell’80% dei casi. Il 30% delle donne che si ammalano di tumore al seno, infatti, non guarisce perché il tumore invade altri organi e diventa metastatico. Eppure secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Nazionale Screening, solo il 56% delle donne invitate aderisce allo screening. La mammografia è il metodo attualmente più efficace per la diagnosi precoce. Le Linee guida del Ministero della salute suggeriscono di eseguire una mammografia ogni 2 anni, dai 50 ai 69 anni di età, ma la cadenza può variare a seconda delle considerazioni del medico basate sulla storia personale di ogni donna. Nelle donne che hanno avuto una madre o una sorella malata in genere si comincia prima, verso i 40-45 anni. Si calcola che in Italia, ogni anno, 3000 donne scoprono di avere un tumore al seno metastatico al primo controllo diagnostico, in tutto, nel territorio nazionale sono oltre 37mila le donne che convivono con un tumore al seno.

Per la giornata di domani, 13 ottobre, sono stati organizzati oltre 61 appuntamenti diffusi su tutto il territorio nazionale con conferenze, incontri, spettacoli, tavole rotonde, manifestazioni sportive e altro ancora, coinvolgendo migliaia di persone nei territori e sul web. Tutto ciò nche grazie all’attivazione della campagna social #13ottobreGiornataTSM.

Per la campagna del video invece, le squadre a partire da domani 13 ottobre scendono in campo per raccogliere fondi per le delegazioni Lilt provinciali. E quindi si parte domani alle 15, allo stadio di via Baracca per Vicenza contro Spal; poi domenica 20 ottobre sempre alle 15 stadio di Padova per Padova – Vicenza; domenica 27 ottobre alle 14.30 stadio Barison per Permac Vittorio Veneto – Perugia; domenica 3 novembre alle 17 nello stadio comunale di Marcon per Venezia – Spal e domenica 10 novembre alle 14.30 nello stadio comunale per Villorba – Belluno.

Il video è stato realizzato da Centro di Medicina, Casa di Cura Villa Maria, con il patrocinio del Coni, Lnd, Figc Lnd Calcio Femminile, Consiglio regionale del Veneto, e con la partecipazione delle squadre calcistiche: Padova Femminile,

Spal, Venezia Fc, Vicenza, Villorba, Calcio Femminile Vittorio Veneto. Va a sostengo di Lilt (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) e subito sposato dalle Lilt provinciali di Ferrara, Padova, Treviso, Venezia, Vicenza.

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