Virus cinese, l'ultimo volo da Wuhan prima della quarantena atterrato a Roma

Quello che, fino a qualche giorno fa, era considerato un virus misterioso proveniente dalla Cina ha, oggi, un nome e delle caratteristiche ben precise. Simile alla Sars, il coronavirus, che in queste ore ha provocato 25 decessi e centinaia di contagi in diverse parti del mondo, ha messo in allerta pandemia aeroporti e scali internazionali. Partito dalla città di Wuhan, dove si stanno valutando tutte le ipotesi relative al contagio e, soprattutto, de che cosa sia dipesa la diffusione della patologia, il 2019-nCoV sta spaventando i cittadini di ogni latitudine.

Il caso di Bari

Da ieri, infatti, la città cinese coinvolta è isolata: da Wuhan, infatti, non partono più aerei, né sono previsti spostamenti. Il fine è, ovviamente, quello di limitare la circolazione di persone che potrebbero essere venute a contatto con la malattia. E se il virus simile alla Sars può arrivare in Europa, oggi, una donna di Bari (proveniente dalla Cina) sarebbe stata ricoverata al Policlinico della città pugliese per un caso sospetto di coronavirus.

L'ultimo volo prima dell'isolamento

Perché, secondo quanto riportato da Dagospia, infatti, dopo l'isolamento della città cinese da dove sarebbe partita l'epidemia, l'ultimo aereo riuscito a decollare da Wuhan, poco prima della quarantena dei suoi cittadini, sarebbe atterrato in Italia, all'aeroporto di Roma. In base a quanto ricostruito da una lettera inviata dai lettori al sito, i passeggeri del velivolo sarebbero stati fatti tutti sbarcare e adesso girerebbero liberamente per il Paese.

Le misure sanitarie a Roma

Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, e in base alle prime informazioni relative all'atterraggio di qualche ora fa, i 202 viaggiatori provenienti proprio da Wuhan, epicentro del coronavurus, sarebbero passati in un canale sanitario che ha applicato semplici procedure, disposte dall'autorità dopo la diffusione del contagio. Tra queste, la misurazione della temperatura corporea tramite appositi scanner che avrebbero controllato lo stato di salute dei passeggeri del volo della China Southern Airlines Cz 645, atterrato alle 4:50.

Una sala attrezzata

Secondo quanto riportato da Il fatto quotidiano, però, i viaggiatori, dopo lo sbarco sarebbero transitati in una sala appositamente attrezzata per effettuare tutti i controlli.

Nelle ultime ore, tra le ipotesi prese in considerazione per l'origine della diffusione del virus, uno studio sul Journal of Medical Virology avrebbe incluso i serpenti come mezzo di trasmissione agli esseri umani. Il periodo di incubazione dovrebbe essere di 14 giorni e Pechino, in queste ore, ha preso provvedimenti per le cerimonie legate ai festeggiamenti del capodanno.