Il prossimo 6 dicembre entrerà in vigore il super green pass. Questa certificazione, è stato deciso lo scorso 24 novembre durante il Consiglio dei ministri, viene rilasciata solamente se si è vaccinati o se si è guariti dal Covid-19.
In questi due casi non è necessario scaricare nessuna nuova certificazione dal momento che il certificato verde di cui si è in possesso diventa automaticamente "super green pass". La sua durata è di 9 mesi a partire dall'ultima somministrazione. Il governo per capire chi è vaccinato o guarito e chi invece ha il pass in virtù di un tampone (il molecolare ha validità di 72 ore, l'antigenico invece 48) sta aggiornando l'app VerificaC-19.
Restano le suddivisioni in colori per le Regioni, ciò che cambia con il decreto che a breve entrerà in vigore sono le regole.
Zona bianca
Nessuna attività è chiusa e non c'è alcun tipo di limitazione per spostarsi. La mascherina è obbligatoria solamente in una circostanza: quando ci si trova in ambienti al chiuso.
Già in zona bianca ci sono delle differenze tra cosa può fare chi ha il green pass "base" e chi quello super. Come riporta il Corriere della Sera, entrambi possono:
- Andare in palestra ed entrare negli spogliatoi
- Prendere aereo e mezzi pubblici (si intende trasporto regionale, autobus, pullman, tram, metro ma anche i treni ad Alta velocità)
- Andare nei ristoranti (solo all'aperto per chi non è guarito dal Covid o non è vaccinato)
- Prendere gli impianti da sci
Chi, invece, ha il super green pass potrà svolgere anche altre attività come l'andare al cinema, al teatro, allo stadio e anche in discoteca. Nessun problema anche per le feste o le cerimonie pubbliche.
Zona gialla
Con il cambio di colore cominciano ad esserci le prime restrizioni più severe come l'obbligo di mantenere la mascherina all'aperto o l'impossibilità di sedere al tavolo nei ristoranti al chiuso con più di quattro persone.
Rispetto alla zona bianca però non cambia molto tra chi ha e chi non ha il pass "rafforzato". Le uniche due cose in più che i primi possono fare rispetto ai secondi è andare in discoteca e non avere limiti sul numero di persone con cui sedersi al tavolo nei ristoranti al chiuso.
Zona arancione
Cambiano più sensibilmente le cose con l'introduzione della zona arancione: non è possibile uscire dal Comune di residenza tranne che per motivi di lavoro, urgenza o necessità. Questa regola non vale per chi è vaccinato o guarito. Restano aperte le attività. Qualora venisse prevista la chiusura di qualcuna di queste da un nuovo decreto, saranno accessibili solamente a chi ha il super green pass.
Questi ultimi potranno anche:
- Uscire dalla propria regione
- Andare liberamente al bar, al ristorante, in palestra, al cinema e a teatro
- Andare alle terme, nei parchi divertimento o prendere gli impianti da sci
- Entrare alle fiere o ai convegni
Chi ha la certificazione verde base non potrà fare nulla di tutto ciò. Può, però, prendere il cibo da asporto.
Zona rossa
I divieti, qualora la propria Regione arrivasse a una situazione simile, sono uguali per tutti.
Non si può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di lavoro, necessità o urgenti. Bar e ristoranti ovviamente chiusi ma è permesso l'asporto. Serrande abbassate anche per i negozi. Esclusi i supermercati, le tabaccherie, le farmacie, le edicole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.