Gli chef rivelazione del 2025? Pecis, Haziri, Abbattista, Zoboli e gli altri

Terza puntata dell’ormai tradizionale sondaggio tra gli opinion leader della gastronomia italiana sulle cose più interessanti del 2024 e sulle aspettative per il 2025. Oggi la domanda: quale sarà il cuoco rivelazione dell’anno appena incominciato? Tra le segnalazioni molti giovani ma anche nomi affermati come Spadaro, De Agostinis e Coppola

Gli chef rivelazione del 2025? Pecis, Haziri, Abbattista, Zoboli e gli altri

Nadia Afragola
Mattia Pecis

Giovanni Angelucci
Michele de Blasio (Volta del Fuenti)

Francesca R. Barberini
Heros De Agostinis chef di Ineo, ristorante dell’Anantara Palazzo Naiadi a Roma

Cinzia Benzi
Dario Pandolfo

Maurizio Bertera
Antonio Lerro, Riva Restaurant di Numana

Emanuele Bonati
Due nomi simili ma diversissimi, Mattia Pecis e Valerio Braschi

Rossana Brancato
Alberto Quadrio, executive chef del ristorante L’Aurum all’Albereta di Erbusco. Otto tavoli proiettati nell’eden della Franciacorta, dove vengono celebrati gli ingredienti manifesto di una cucina divulgativa del proprio orto, delle botaniche spontanee, del pescato del lago e delle carni delle tenute della Famiglia Moretti. Il cosmopolitismo delle esperienze formative e culturali dello Chef viene trasposto con carisma e luminosa grazia.

Mariarosaria Bruno
Pasquale Tozzi

Claudio Burdi
Emin Haziri alla guida del Procaccini, il suo primo ristorante aperto qualche mese fa a Milano.

Chiara Buzzi
Davide Caranchini

Alberto Cauzzi
Luigi Coppola del ristorante Casa Coloni di Paestum

Annalisa Cavaleri
Fabio Abbattista, che dopo anni di esperienze “vola da solo” esprimendosi al 100% nel suo ristorante Abba, tra contemporaneità e ricordi pugliesi. Il 2025 sarà il suo anno

Francesca Ciancio
Luca Pezzetta, pizzaiolo e panificatore con Micro Forno e Pizzeria Clementina a Fiumicino

Marco Colognese
Antonio Lerro di Riva a Numana

Stefano Corrada
Giacomo Lovato del ristorante Borgia (Milano): raggiungerà i massimi riconoscimenti

Eleonora Cozzella
Giacomo Devoto (Locanda de Banchieri) e Stephane Petit del ristorante Alain Ducasse a Roma

Luigi Cremona
Jessica Rosval ha tutto: presenza, passione, capacità. Certo vivere accanto a Massimo Bottura aiuta

Andrea Cuomo
Fabio Abbattista di Abba a Milano

Alberto Del Giudice
Graziano Caccioppoli del Ristorante La Gallina di Villa Sparina. Duro lavoro, coraggio, passione

Antonella De Santis
Mirko Pelosi (Enoteca L’Antidoto di Roma)

Valentina Dirindin
Non abbiamo ancora scoperto tutto il talento di Davide Di Fabio

Marco Gatti
Emin Haziri

Giulia Gavagnin
Pietro Carlo Pezzati della Locanda del Falco a Borgo di Rivalta (Piacenza), se ci crede ne sentiremo parlare

Marco Gemelli
Elvis Dedi (San Martino 26, San Gimignano)

Barbara Giglioli
Giuseppe Silvestro, di Ristorante Silvestro di Monza per l'inventiva, la visione, la creatività

Chiara Giovoni
Il ritorno di Giovanni Solofra

Manlio Giustiniani
⁠Denny Lodi Rizzini

Andrea Gori
Paolo Griffa di Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Aosta

Giampaolo Gravina
⁠Enrico Bellino, La Cerreta Osteria, Sassetta

Andrea Grignaffini
Luigi Coppola di Casa Coloni Paestum

Andrea Guolo
Roberto Pisano (La Spigola, Golfo Aranci)

Carla Icardi
Michele Spadaro (ristorante Pasha)

Luca Iaccarino
Sara Aquel, ristorante Dara, Amman, Giordania

Åsa Johansson
Jacopo Ticchi da Lucio a Rimini

Camillo Langone
Edoardo Tilli del Podere Belvedere di Pontassieve: perfino più antropocentrico e più estremista di me.

Lara Loreti
Alessia Rolla, chef del ristorante cantina Nicola a Cocconato d’Asti

Paolo Marchi
Tommaso Zoboli del ristorante Patrizia a Modena.

Valentina Marino
Mattia Pecis di Cracco Portofino, ma per quota rosa Stefania di Pasquo di Locanda Mammì perché grazie a lei esiste anche il Molise, ora

Paolo Massobrio
Elvis Dedi del San Martino 26 di San Gimignano

Tania Mauri
Dario Pandolfo del ristorante Cala Luna dell'hotel Le Calette

Anna Mazzotti
Pia León di Kjolle, la chef rivoluzionaria della cucina peruviana

Giovanna Moldenhauser

Sara Capellini del ristorante Balin a Sestri Levante, segnalata da ispettori Michelin, è la mia chef rivelazione del 2025. La guida Rossa cita così: Intimo ristorante situato sul lungomare, la saletta interna è davvero minuscola e raddoppia con la "mini" veranda, l'atmosfera è giovane e contemporanea. Piatti di cucina mediterranea, moderna e creativa, basati su materie prime liguri, che la chef si diverte a rifinire con qualche tocco asiatico qui e là, spesso concentrato nella salsa di rifinitura.

Alessandra Moneti
Leonardo Fiorenzani col suo ristorante La Sosta del Cavaliere a Sovicille (Siena)

Anna Muzio
Victoire Gouloubi con il suo format Uma Ulafi, il salone delle eccellenze agroalimentari africane

Francesca Negri
Matteo Grandi, si parla troppo poco di lui

Carlo Ottaviano
Matteo Carnaghi di Villadorata a Noto (Siracusa)

Laura Pacelli
Chiara Pavan a Masterchef

Vincenzo Pagano
Marco Scognamiglio di Bistrot di Pescheria a Salerno, capace pur giovanissimo di avere in carta già dei cult come la zuppetta di totani.

Carlo Passera
Mi ha colpito la freschezza ed esattezza della cucina vegetale di due giovanissimi, Anisia Cafiero e Pasquale De Biase all’Ausa di Isernia

Luciano Pignataro
Domenico Marotta di Squille di Castel Campagnano (Ce). Ora che finalmente la Michelin ha accesso i riflettori su di lui diventerà conosciuto e apprezzato come merita per il suo lunghissimo tirocinio

Stefano Polacchi
Jordan Giusti di Dieci a Nepi (VT)

Anna Prandoni
Luca Natalini con il suo Autem

Maria Pranzo
Michele Spadaro di Pashà a Conversano (Bari)

Gabriele Principato (Cook)
Andrea Antonini, chef di Imàgo all’Hassler a Roma. La sua cucina sta vivendo una vorticosa evoluzione, fatta di eleganza, sapore e tecnica. La sua è già una delle tavole più interessanti e piacevoli d’Italia, ma sono convinto che abbia ancora un grande margine di crescita che saprà sorprendere

Federico Quaranta
Pino Cuttaia è immenso

Isabella Radaelli
Sicuramente Marco Suriano, classe ‘91, oltre alla sua cucina mi ha colpito la modestia e l’umiltà

Andrea Radic
Tommaso Zoboli in quel di Modena, sfodera ad ogni menù piatti che conquistano palato, anima e cuore. I suoi riferimenti all’arte e alla storia sono un plus di ricchezza culturale

Edoardo Raspelli
Francesco Morano (Pinocchio dai Bertinotti, Borgomanero, Novara)

Camilla Rocca
Francesca Barone di Fattoria delle Torri

Fernanda Roggero
Jessica Rosval, e non solo per quello che fa ai fornelli del Gatto verde e di Casa Maria Luigia…

Giovanna Romeo
Francesco Sodano

Lorenzo Ruggeri
Valerio Serino, italiano in Erasmus gastronomonico a Copenaghen

Michele Ruschioni

Andrea Pasqualucci

Leila Salimbeni
Edoardo Tilli di Podere Belvedere

Sarah Scaparone
Gabriel Berisha, Dov Home, Torino

Roberta Schira
Provato a settembre, prima della meritata stella Michelin, lo chef greco-francese Kronopoulos al Palais Royal di Venezia, all'interno del magnifico Hotel Nolinski

Luca Sessa
Gabriele Muro del ristorante Adelaide, situato all'interno del Vilòn, boutique hotel di Roma. La sua cucina mediterranea esalta le materie prime riuscendo a essere anche appagante

Salvatore Spatafora
Alessandro Musso che con il suo nuovo ristorante a Modica porterà la sua visione culinaria e il valore della comunità locale a un livello superiore

Gualtiero Spotti
Tam Chudaree Debhakam

Luciana Squadrilli
Devo ancora scoprirlo

Mirko Tassin (Mirko TassoCulinario)
Mattia Pecis di Cracco Portofino (giovane, tanta voglia di fare, tanta fantasia... Peccato per Cracco e il suo rapporto con la Michelin)

Massimiliano Tonelli
Facundo Castellani

Luca Turner
Charles Pearce

Valentina Vercelli
Michele Lazzarini - Contrada Bricconi

Cristina Viggè
Mirko Gatti, che a San Fermo della Battaglia, vicino al Lago di Como, guida [àbitat]. Come ambiente, contesto, spazio naturale da esplorare e indagare. Come territorio e paesaggio da rispettare e comunicare. Valorizzando un senso di appartenenza. Con una Stella Verde a illuminargli il cammino, Mirko ha il coraggio di fare una cucina fondata sulle tre “f”: foraging, fermentazione, fuoco. Non sprecando alcunché e utilizzando persino le specie invasive

Valerio M Visintin
Enrico Crippa, che farà un prodigioso salto in avanti nella World’s 50 Best organizzata dai Ceretto

Gabriele Zanatta
Francesco Capece, Confine, Milano

Annalisa Zordan
Chiara Pannozzo

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